Dissesto idrogeologico. Dalla Regione 8,5 milioni alla provincia di Pisa per 38 interventi
Mazzeo: “Risorse per sicurezza idraulica e ripristino dei danni dell’alluvione 2023”
Quasi 8,5 milioni di euro destinati alla provincia di Pisa per 38 interventi di messa in sicurezza idraulica e ripristino dei danni provocati dall’alluvione del 2023.
È quanto prevede l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, in qualità di commissario straordinario, nell’ambito di un piano più ampio che coinvolge l’intero territorio regionale.
Il vicepresidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, sottolinea la portata delle opere previste, che spaziano dal consolidamento degli argini a Santa Maria a Monte agli interventi su frane, viabilità e reticolo idraulico nei comuni della Valdera e del Comprensorio del Cuoio, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza di famiglie, imprese e infrastrutture.
Ha scritto Antonio Mazzeo, vicepresidente del consiglio regionale della Toscana.
“Il Presidente Eugenio Giani, come commissario straordinario, ha firmato l’ordinanza che porterà quasi 400 interventi in tutta la Toscana per la messa in sicurezza idraulica e il ripristino dei danni dell’alluvione 2023.
È un passaggio fondamentale per restituire sicurezza e fiducia alle nostre comunità.”
Lo afferma il Vice Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, che aggiunge:
“Per la provincia di Pisa arrivano 8,5 milioni di euro per 38 interventi che riguardano dissesti stradali, consolidamenti di scarpate, la messa in sicurezza del reticolo idraulico e il ripristino delle infrastrutture comunali danneggiate.
Parliamo di opere importanti: dalla sistemazione e ringrosso degli argini a Santa Maria a Monte, ai lavori su frane e viabilità a Casciana Terme Lari, fino alla sistemazione del reticolo idraulico nel Comprensorio del Cuoio e agli interventi su strade e fossi in comuni come Montopoli, Ponsacco, Calcinaia e San Giuliano Terme.
Sono risorse che si trasformano in cantieri e maggiore sicurezza per famiglie e imprese.”
“La prevenzione del dissesto idrogeologico è e resterà la nostra priorità. Non possiamo limitarci a intervenire dopo le emergenze: dobbiamo costruire territori più resilienti e sicuri, capaci di affrontare eventi climatici sempre più intensi.
Per questo – conclude Mazzeo – ho chiesto formalmente, attraverso il Comitato europeo delle Regioni, che nel prossimo bilancio dell’Unione Europea venga istituito un fondo specifico dedicato alla prevenzione, al contrasto e alla mitigazione del dissesto idrogeologico.
Serve una strategia europea stabile e strutturale per proteggere i nostri territori e garantire ai cittadini un futuro più sicuro.”


