Domandare non sempre conviene, botta e risposta Rollo e sindaco Betti
I consiglieri di minoranza, Rollo e Peluso, interrogano l'Amministrazione se sia stata usata l'auto di servizio comunale in occasione della manifestazione nazionale antifascista di sabato 16 ottobre a Roma. Il Sindaco Betti risponde con ironia e qualche frecciata all'ex sindaco facenti funzioni
Non sempre fare domande conviene, è il caso dell'interrogazione dei consigliere della lista "Valori e Impegno Civico"; Dario Rollo e Lorenzo Peluso, sul possibile uso di una auto di servizio comunale per andare alla manifestazione antifascista romana, all'indomani dell'attacco fascista alla sede nazionale della CGIL. Il Sindaco risponde sulla sua pagina facebook con queste parole:
Tre parole: insensibilità, sdegno e (anche) compassione.
Il consigliere Dario Rollo pare collocarsi fuori dal tempo. Presenta un'interrogazione sulla partecipazione del Comune di Cascina, in maniera ufficiale, alla manifestazione "Mai più fascismi!" a Roma.
Abbiamo scelto di essere in piazza in veste istituzionale, insieme ad altri sindaci, come il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, che era stato in visita alla sede Cgil di Roma. E, a lume di naso, direi che non sia andato con la sua macchina privata. In ogni caso siamo di fronte a una immensa insensibilità di quel che succede nel Paese da parte di un ex sindaco facente funzione.
Pare poi che uno degli strumenti verbali preferiti dal consigliere sia puntare su generare dubbi sulla moralità altrui. Da quasi un anno parla della mia presenza a Livorno in occasione del centesimo anniversario della fondazione del Pci. Ora adombra che sia andato con un'auto del Comune. La cosa mi crea un moto di sdegno, ma posso anche dire "Quanta piccineria".
In conclusione fa un po' compassione vedere un'opposizione che cerca un (perdente) scontro ideologico. D'altronde deve essere duro ammettere che in un anno la nuova amministrazione comunale ha presentato 15 milioni di euro dal bando PINQuA e 15 milioni di investimenti di Acque su depurazione e fognature.
Un Sindaco che risponde alla interrogazione di Rollo e Peluso che riportiamo integralmente
Gruppo Consiliare ‘Valori e Impegno Civico Dario Rollo’
Consiglieri Comunali Dario Rollo (capogruppo) e Lorenzo Peluso
Il sindaco alla manifestazione romana con l’autovettura di servizio comunale?
Con quale mezzo si è recato il sindaco di Cascina alla manifestazione a Roma lo scorso 16 ottobre? Ha per caso utilizzato la vettura di rappresentanza del comune? Sono alcune delle domande dell’interrogazione presentata dal consigliere Dario Rollo della lista civica “Valori e Impegno Civico Dario Rollo” all’indomani degli articoli di stampa che ritraevano il sindaco di Cascina alla manifestazione indetta da alcune sigle sindacali nella capitale. “La norma prevede che l’uso di autovetture di servizio da parte di dipendenti e amministratori pubblici deve avvenire esclusivamente per motivi legati al servizio o per fini istituzionali. La manifestazione organizzata a Roma da alcune sigle sindacali non risulterebbe essere stata un’attività istituzionale, come può essere per esempio una manifestazione legata ai festeggiamenti di una ricorrenza pubblica, bensì si è trattato di un’attività prettamente politica. Non entro nella questione se la manifestazione ha violato o meno l’articolo 9 della legge n. 212 del 4 aprile 1956, che prescrive che nel giorno precedente e in quelli stabiliti per la votazione sono vietati comizi, riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta in luoghi pubblici o aperti al pubblico ed affissione di stampati, giornali murali o altri manifesti di propaganda – continua Rollo – ma senz’altro è certo che l’evento non aveva alcun carattere istituzionale. E’ come la celebrazione dei 100 anni della fondazione del partito comunista, quando il sindaco cascinese, insieme ad altri amministratori comunali, si recarono a Livorno per partecipare ai festeggiamenti. Anche in quell’occasione, come si sono recati nella città labronica? Con l’autovettura di servizio? I cittadini cascinesi pagano le tasse per “scorazzare” gli attuali amministratori in giro per l’Italia a partecipare a manifestazioni politiche? Che interesse pubblico vi era in quelle occasioni tanto da impegnare risorse comunali per carburante, pedaggi autostradali, pagamento straordinario al conduttore dell’autovettura, usura della macchina, ecc.? Ho chiesto che mi venisse fornita una risposta scritta per poter valutare correttamente le segnalazioni che mi sono pervenute. Mi aspetto che il sindaco dia delucidazioni in merito a tali episodi poiché, dovesse essere confermato quanto segnalato, si potrebbero configurare vari reati, visto che l’autovettura comunale è pagata dai cittadini per fini istituzionali. Magari la prossima volta, se vorrà andare a manifestare con i “compagni”, il sindaco lo facesse con i propri denari e non con quelli dei contribuenti cascinesi – conclude Rollo.
A fronte di queste perplessità di Rollo e Peluso non abbiamo letto, sentito, ascoltato, da parte loro (ma forse possiamo esserci distratti), parole di condanna dell'assalto fascista alla sede nazionale della CGIL a Roma o di altre intimidazioni nei confronti di giornalisti, personale sanitario. Inoltre si vedono ancora commenti sulla pagina ufficiale facebook di Dario Rollo di un certo Massimo Maccari, recentemente condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione senza condizionale (in primo grado) per atti vandalici e persecutori nei confronti di alcune persone politiche cascinesi, sarebbe o no il caso che lo bloccasse dal suo profilo? Domanda lecita?