Donazione della Giuntini SpA di Peccioli alla Fondazione per la ricerca Oncologica
Una raccolta fondi per acquistare due macchinari antialopecizzanti per i day hospital oncologici di Pontedera e Volterra
La raccolta fondi promossa dalla Fondazione F.A.R.O. Onlus (Fondazione per le attività di ricerca in Oncologia) con l'obiettivo di acquistare due macchinari antialopecizzanti per i day hospital oncologici degli ospedali di Pontedera e Volterra, continua a ispirare iniziative da parte di piccole e grandi realtà del territorio della Valdera e Alta Val di Cecina.
In particolare la presidenza della ditta Giuntini SpA di Peccioli e tutto il personale, composto per la quasi totalità da donne, si sono dimostrati da subito interessati al progetto lanciato dalla Fondazione F.A.R.O. Onlus, partecipando con entusiasmo all’iniziativa.
Si tratta di un’importante realtà che, partita come piccola sartoria per la capacità e la caparbietà della signora Landa Sabatini, è divenuta una grande impresa internazionale e si è ritagliata, nel mondo della moda, un posto di spicco lavorando per importantissimi marchi dell’abbigliamento di lusso ‘Made in Italy’, dando lavoro a centinaia di famiglie e facendo conoscere la Valdera e la sua ricchezza oltre i confini del nostro Paese. Questa realtà, che produce fatturati da capogiro, ha dimostrato un’anima grande e una sensibilità che va ben oltre l’esteriorità, materia che, nel quotidiano, costituisce il suo lavoro.
Il presidente Nicola Giuntini, figlio di Landa Sabatini, fondatrice della prima sartoria da cui poi è nata l’impresa attuale, ha disposto la donazione di 4.000 euro a cui poi si sono aggiunti altri 400 euro grazie alla raccolta effettuata tra i dipendenti, che hanno quindi voluto partecipare anche con donazioni a titolo personale.
“La nostra realtà - evidenzia Landa Sabatini - è da sempre molto sensibile a iniziative sociali e di beneficienza. Siamo consapevoli della nostra fortuna e aiutare gli altri è un modo che abbiamo per ‘restituire’ e condividere un po’ di questa buona sorte con altre persone meno fortunate o che attraversano un periodo delicato. Chi meglio di un’impresa quasi tutta al femminile, può comprendere la difficoltà di altre donne che si trovano ad affrontare la malattia e tutto quello che si porta dietro?”. “Il progetto della FARO – aggiunge il presidente della Giuntini SpA, Nicola - ci ha subito appassionati. Speriamo che il nostro contributo possa essere determinante per questa raccolta fondi che ha un obiettivo di grande rilevanza”.
La donazione ha in effetti permesso alla Fondazione F.A.R.O. di arrivare già alla metà dei fondi necessari per l’acquisto di uno dei due macchinari.
“La strada è ancora lunga - sottolinea Giacomo Allegrini, direttore della struttura di Oncologia Medica di Livorno, Valdera e Alta Val di Cecina e presidente F.A.R.O. - ma l’incontro con queste realtà e l’affetto con cui la signora Landa e suo figlio Nicola, presidente della Giuntini, ci hanno accolto e sostenuto, ci fa davvero ben sperare. E’ bello vedere tante persone così piene di passione per il loro lavoro ma anche di com-passione per l’altro da sé. Posso aggiungere solo un grazie di cuore ad entrambi e anche a Eleonora Brogi, con cui abbiamo preso i primi contatti e che si è interessata per prima alla raccolta e all’estensione dell’iniziativa a tutto il personale dell'azienda di Peccioli”.