Donazioni per emergenza coronavirus. A Vecchiano attivato Fondo di solidarietà

Cronaca
Vecchiano
Sabato, 11 Aprile 2020

È stato messo a punto dal Comune per far fronte alle tante richieste arrivate dai cittadini desiderosi di donare. Angori: “Il fondo, in cui figurano anche una parte delle indennità della Giunta, sarà usato per utilizzare il Volontariato locale e le persone in condizioni di indigenza economica”

Tantissime le richieste che ci continuano ad arrivare da semplici cittadini e tanti altri soggetti privati, per effettuare delle donazioni utili a fronteggiare l’emergenza da Covid19, per quelle fasce di popolazione più esposte alla crisi economica, che consegue da quella sanitaria, e per sostenere il Volontariato locale”, afferma il sindaco Massimiliano Angori.

Per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione il Conto Corrente del Comune di Vecchiano, dove abbiamo individuato un apposito capitolo del bilancio comunale, creando un fondo di solidarietà da utilizzare per incrementare la concessione dei buoni spesa e per sostenere le attività dei volontari che stanno aiutando i cittadini, nella quotidiana battaglia contro questo virus".

Ogni cittadino che lo desidera può fare una donazione, usufruendo anche di una defiscalizzazione statale, sul conto corrente bancario dedicato N° IT-89-B-08562-70910-000010812386 intestato alla Tesoreria del Comune di Vecchiano, con causale “Sostegno all’emergenza COVID19”. Oppure sul conto corrente postale N° 135566 

Altrimenti, se si vuole donare in qualche altra modalità, è possibile contattare il numero 3351326181.

Il Come ricorda che nel fondo suddetto confluiranno una quota parte delle indennità della Giunta Comunale, altre donazioni già pervenute e anche le somme di alcuni di coloro che avevano già corrisposto la quota di sponsorizzazione per la Fiera di Primavera, e nel dettaglio:

•    Carrozzeria Vanni € 1.500,00 (ancora da versare)
•    Baglini Group
•    Shingitai Pisa
•    Alimentari-Edicola Fornaini di Avane

Ricordiamo che le donazioni per l’emergenza Covid19, in denaro ma non solo, in base al Dl 18/2020 (articolo 66), sono defiscalizzate, nel modo seguente:

-) alle persone fisiche spetta una detrazione Irpef del 30%, per un importo fino a 30mila euro;
-) alle imprese che donano è prevista la deduzione dell’intera somma e anche la deducibilità ai fini Irap.

 

redazione.cascinanotizie