Dopo la croce, rubata e distrutta la statua del Sacro Cuore di via Pellico. Sdegno a San Prospero

Nuovo blitz dei vandali. Depositata denuncia contro ignoti. Indagano i Carabinieri. Rischio emulatori

Neppure una settimana di distanza tra i due eventi, sacrileghi, che hanno scosso la comunità di San Prospero, nel comune di Cascina.

La notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre, infatti, ignoti hanno asportato la statuta del Sacro Cuore contenuta nella nicchia di via Silvio Pellico, per poi farla ritrovare, distrutta, in piazza, davanti alla chiesa di Santa Caterina di Alessandria.

Un fatto davvero indigesto per tutti i cittadini del piccolo centro cascinese, credenti o meno, per la seconda volta in sei giorni chiamati a fare i conti con qualcuno che si diverte distruggendo oggetti sacri, patrimonio di tutta la comunità.

Lunedì 24 ottobre era stata denunciata l'asportazione della croce contenuta in una nicchia a due passi dalla chiesa di San Prospero, ritrovata poi piantata sottosopra in un giardino del vicino Polo Tecnologico; oggi quella riferita alla statua del Sacro Cuore di via Pellico.

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A San Prospero, come in altri casi analoghi, è alto anche il rischio emulazione. Quindi bocche cucite da parte della curia locale. Forze dell'ordine chiamate ad indagare contro ignoti. Oggetto anche di denuncia presentata ai Carabinieri di Navacchio.

Avevano scritto gli amministratori del gruppo QUELLI CHE...SAN PROSPERO! Cascina (PI)

"È con profonda tristezza che vogliamo rendervi noto, dopo i fatti del Crocefisso, che San Prospero è stata colpita per la seconda volta...La statua del Sacro Cuore installata nella nicchia in via Silvio Pellico, è stata trafugata e ritrovata a pezzi in piazza della Chiesa...Il nostro paese è stato preso di mira, vi invitiamo dunque alla più assoluta attenzione!"

Qua sotto le immagini della croce vandalizzata la scorsa settimana