Dopo la fuga dalla Valgraziosa, Banca Intesa snobba i correntisti di Calci
Lo dice il Comune calcesano che chiede all'Istituto di credito maggiore attenzione
La banca e suoi sportelli non ci sono più, il servizio bancomat non è mai stato attivato.
Banca Intesa Sanpaolo, dopo la fuga da Calci concretizzatasi lo scorso ottobre, con la chiusura della storica filiale, nei mesi successivi, non ha neppure avuto il buon senso di mantenere vivi i rapporti con l'amministrazione comunale, che in tutti i modi, aveva cercato di mitigare i disagi cui sarebbero incappati i correntisti della Valgraziosa.
Le speranze di un passaggio soft, però, si sono scontrate con la realtà. Ora il Comune di Calci chiede che la Banca prenda in carico le problematiche vissute dai calcesani ancora clienti dell'Istituto di credito e dirottati sulla filiale di Cascina.
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Ha scritto il Comune di Calci.
A seguito della chiusura della filiale calcesana di Banca Intesa Sanpaolo, avvenuta lo scorso mese di Ottobre su decisione dello stesso istituto, alcuni clienti hanno segnalato all’amministrazione comunale, e lamentato attraverso i social network, una certa difficoltà di comunicazione con il nuovo sportello di riferimento, che è quello di Cascina.
Tenuto conto che, all’indomani dell’incontro avuto con il sindaco e la giunta nell’Aprile 2024, i responsabili territoriali di Intesa Sanpaolo avevano respinto la richiesta del Comune di mantenere attivo lo sportello calcesano, assicurando tuttavia una transizione regolare e la massima attenzione per i correntisti di Calci, lo stesso sindaco Massimiliano Ghimenti ha ritenuto necessario e opportuno chiedere chiarimenti alla direzione della filiale cascinese. Nello specifico, il primo cittadino ha chiesto che sia effettuata una puntuale verifica sulle difficoltà di comunicazione segnalate e, in caso di effettivo riscontro delle stesse, che siano messi in atto i correttivi necessari.
Con l’occasione, il sindaco di Calci ha anche chiesto aggiornamenti circa la promessa di "valutare" la possibilità di mantenere in paese uno sportello Atm-bancomat. “Prima della chiusura della filiale – ricorda il primo cittadino – ci era stato detto che il mantenimento di un bancomat a Calci era ancora in fase di valutazione ma, ormai da mesi, non abbiamo avuto aggiornamenti su tale servizio, venuto a mancare assieme all’attività di sportello. E su questo ribadisco quanto già detto: per un gruppo bancario così solido, capace di generare ogni singolo anno miliardi utili, il mantenimento di un bancomat in Valgraziosa è il minimo che possiamo pretendere, anche per rispetto di questa comunità e del suo tessuto economico, che per anni gli ha dato fiducia affidandogli i risparmi”.
L’amministrazione comunale, infine, informa di essere stata contattata dai responsabili dell’unico istituto bancario rimasto sul territorio, i quali hanno assicurato che la presenza di detta banca a Calci non è in discussione. L’amministrazione calcesana auspica che tale scelta sia confermata nel tempo ed al tempo stesso invita altri istituti a valutare l’ipotesi di attivare una filiale in Valgraziosa.