Dopo la tempesta arriva il PD del futuro: ecco il manifesto programmatico
A Pisa tira aria nuova e dall'interno del partito parte il progetto per "un cambio radicale dell’impostazione politica che ci ha condotto nello scorso giugno al risultato peggiore della storia del PD in città"
Riceviamo e pubblichiamo integralamnte il documento programmatico dal titolo: "Per un Pd che sappia cambiare Pisa".
In questi giorni si è tornati a parlare di congresso del Partito Democratico a Pisa, e ancora una volta lo si è fatto come se fosse solo una questione di toto nomi. Quello che vogliamo, invece, è un partito che abbia l’ambizione di cambiare la città, in grado di immaginarne e realizzarne il futuro.
In questi anni ci siamo impegnati nel PD di Pisa, uniti dalla convinzione che per contrastare la destra cittadina serva un cambiamento radicale. Abbiamo cercato di dare il nostro contributo in Consiglio comunale, nelle segreterie del partito e come segretari di circolo, spesso frenati dalla riproposizione di dinamiche che ci hanno consegnato due sconfitte elettorali consecutive. Intorno all'esigenza di un cambiamento cittadino, una generazione di persone impegnate in politica si è ritrovata e oggi chiede a tutti una mano per un cambio nella direzione del PD dei prossimi anni.
Una volta il partito pisano aveva forza e autorevolezza che gli hanno consentito di incidere, ad esempio, nel dibattito nazionale sulle politiche ambientali, universitarie, internazionali. Capacità culturali e di visione hanno consentito a Pisa di realizzare progetti di trasformazione della città e scelte di avanguardia, divenuti un riferimento per tante realtà amministrative.
Questo è il primo degli obiettivi che un nuovo PD cittadino dovrebbe darsi: una prospettiva per lo sviluppo della città. Per farlo non possiamo che partire dal dialogo con le tre più importanti realtà occupazionali della città: il mondo dei servizi, quello universitario e il sistema sanitario. Su ognuno di questi temi, dobbiamo avere l’ambizione di costruire insieme e armonicamente una visione della città, evitando contrapposizioni. Non possiamo immaginare una pianificazione del commercio, dei trasporti, dell’articolazione abitativa e infrastrutturale della città senza considerare come queste realtà impattino nel presente e lo faranno nei prossimi anni. Nelle prossime settimane andremo nel dettaglio con proposte su ciascuno di questi temi.
Una grande città si vede anche dalla capacità di garantire ai suoi cittadini una qualità della vita elevata e per questo Pisa ha bisogno di essere curata dalle ferite e dai tagli della giunta Conti. Sugli sfratti, dovremmo far partire una raccolta firme da indirizzare a tutti i livelli istituzionali per chiedere il rifinanziamento del fondo per la morosità incolpevole azzerato dal Governo Meloni per finanziare le promesse elettorali. Chissà se il sindaco Conti sarà disponibile a firmarla, o confermerà l’indifferenza verso le persone in stato di difficoltà. Il partito che vogliamo ha l’ambizione di risolvere il problema della congestione di traffico, drammatica in questi giorni. Per farlo, dobbiamo rilanciare da subito il progetto di un doppio asse tramviaro, Livorno – Pisa – Lucca (passando dal litorale) e da Pisa verso Pontedera (passando dal nuovo Cisanello), come condizione per l’affermazione del ruolo centrale di Pisa in una nuova “area metropolitana costiera”. Intorno a questi assi di collegamento, vanno immaginate nuove realtà che rispondano ai bisogni diffusi dei cittadini, anzitutto, una cittadella dello sport. Qualità della vita significa anche impegnarsi per affrontare l’esigenza dei tanti giovani che sono venuti e rimasto a Pisa, e oggi hanno da gestire una famiglia in assenza del supporto dei parenti, o occuparsi degli anziani che si interfacciano con l’accesso a servizi essenziali attraverso strumenti digitali cui non sono abituati. Per questo ci proponiamo di mettere a disposizione di associazioni locali le sezioni del PD come luogo in cui possano svolgere funzioni sociali, come ad esempio doposcuola, o dove riprendere progetti di educazione digitale, frettolosamente abbandonati dalla giunta Conti. In questo modo, potremo dare un contributo al benessere della città e al coinvolgimento dei giovani in attività costruttive.
Tutto questo sarà possibile, solo se sapremo mettere in campo strumenti nuovi. L'idea è di costruire una rete di comunità intorno ai circoli, attraverso cui iscritti e militanti possano confrontarsi costantemente con le esigenze della cittadinanza diffusa, a partire dalle migliori esperienze civiche. Un partito che fondi la sua capacità di opposizione anche su strumenti digitali: costruiremo un portale online e un'app con cui ogni cittadino potrà segnalare anche dal suo cellulare problemi, proposte o necessità su cui ritiene necessario un intervento delle nostre rappresentanze. Questo consentirebbe una partecipazione più attiva e trasparente nella gestione delle questioni locali. Vogliamo che tutti i cittadini possano essere informati e coinvolti in modo semplice ed efficace.
Scriviamo con la convinzione, quindi, che Pisa meriti di più di quanto abbia ottenuto negli ultimi anni. Riteniamo che siano necessari non facili slogan o nomi, ma un cambio radicale dell’impostazione politica che ci ha condotto nello scorso giugno al risultato peggiore della storia del PD in città. Per farlo dovremo mettere in campo idee, posizioni autorevoli, capacità di immaginare e creare le condizioni per realizzare un modello di città. Da oggi parte la sfida, e la richiesta a tutti voi, di aiutarci a costruire un PD autorevole in grado di avere una visione per una grande Pisa.
Biondi Marco – Consigliere comunale Pisa
Ramalli Dalia – Consigliere comunale Pisa
Amoroso Alessandro – Segretario del circolo PD “Università”
Caleca Francesca – Segreteria provinciale PD Pisa
D’Alò Roberto – Segreteria comunale PD Pisa
Depresbiteris Biagio – Segretario del circolo PD “Porta a Mare”
Hasanaj Shkelzen – Segreteria comunale PD Pisa
Iannella Mario – Segretario del circolo PD “Cisanello Pisanova”
Montanaro Selene – Segretaria del circolo PD “San Marco e San Giusto”
Rizza Davide – Segretario del circolo PD “Porta a Lucca”
Saraco Giovanni – Segretario provinciale GD Pisa
Scigliano Stefano – Segretario del circolo PD “Pisa Centro”
Scura Annalisa – Segreteria comunale PD Pisa
Tusa Archimede – Segreteria comunale PD Pisa
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