Dopo le accuse sul riscaldamento a scuola, arriva la replica di Di Maio

Riscaldamento alla scuola “Pascoli” di San Giuliano, Di Maio: “No alle strumentalizzazioni. Con il nuovo accordo di gestione 300 mila euro di risparmio e investimenti”

Dopo la denuncia di una associazione di cittadini di San Giuliano Terme circa il malfunzionamento dell'impianto di riscaldamento nella scuola Martin Luther King (leggi qua), non si fa attendere la replica del sindaco Sergio Di Maio: «Dispiace constatare come l’associazione ‘Il Comune fra la gente’ strumentalizzi in maniera così grossolana un tema serio sul quale, come amministrazione, ci siamo mossi proprio per prevenire situazioni del genere in futuro. Intanto, la caldaia della scuola  primaria ‘Pascoli’, seppur vetusta, è accesa 22 ore su 24: il fatto a cui l’associazione si riferisce riguarda il termostato, che non è arrivato subito a temperatura e di questo, certo, ci scusiamo. L’associazione non si cura, però, di sapere che il canone di 864 mila euro per il progetto di riqualificazione ed efficientamento relativo all’illuminazione e al riscaldamento degli edifici di proprietà comunale, quindi anche delle scuole, sarà un vantaggio per la collettività, dal momento che adesso ne paghiamo 974 mila. Oltre al risparmio, avremo inclusi nel canone la manutenzione, investimenti importanti, servizi migliori e, ad esempio, il telecontrollo per i termostati da portare a temperatura, scongiurando, appunto, disguidi come quello citato.

Oltre, quindi, conclude Di Maio, al risparmio diretto sul canone di 100 mila euro, se ne aggiungono altri 200 mila relativi alla manutenzione ordinaria di caldaie, illuminazione e interventi di natura straordinaria. Questi 300 mila euro totali saranno reinvestiti nella manutenzione delle scuole del territorio».