Dopo l'ennesima morte sul lavoro, cordoglio della UIL
Antonio Domante, l'operaio rimasto ucciso ieri mentre era intento a lavorare con un trituratore, era un iscritto Uilm
Dopo la notizia della scomparsa dell'operaio 57enne, ecco il cordoglio espresso dalla Uilm di Pisa e della Toscana.
► Incidente sul lavoro, muore 57enne
Riporta una nota della Uilm.
"Il Direttivo Provinciale della Uilm Pisa insieme al Coordinatore regionale Uilm Toscana, Vincenzo Renda, esprimono il proprio cordoglio per la morte sul lavoro del nostro amico e iscritto Antonio Domante ieri 11 ottobre.
“Ci troviamo purtroppo a piangere un’altra morte sul lavoro, una situazione profondamente ingiusta, mai accaduta. Un episodio che ci spinge a ribadire ancora una volta la necessità di favorire la sicurezza sui posti di lavoro con azioni concrete. Alla famiglia e ai colleghi di Antonio che ha perso la vita, vanno le condoglianze di tutta la Uilm di Pisa e Toscana, in attesa che le autorità proposte facciano luce sulle cause dell’accaduto”.
Anche il Segretario Generale della UIL Toscana, Annalisa Nocentini, a nome di tutta la Confederazione regionale ha voluto esprimere profonda tristezza per l’ennesimo incidente mortale sul lavoro che colpisce la Toscana. “Come UIL abbiamo più volte rimarcato che non si fa abbastanza per quanto riguarda la sicurezza - spiega Nocentini - Dobbiamo garantire l’incolumità attraverso formazione e monitoraggio costanti, non possiamo restare inerti di fronte a un susseguirsi quasi quotidiano di questi incidenti. E’ straziante dover piangere ancora un nostro compagno che cade sul proprio posto di lavoro. La UIL Toscana tutta si stringe attorno alla famiglia e ai colleghi di Antonio”.