Dopo l'omicidio Capovani: più vigilanza, controllo e prevenzione per le strutture sanitarie

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 2 Maggio 2023

Stamani a Pisa l'incontro in Prefettura alla presenza dell'assessore regionale alla salute Bezzini

Più controlli, più vigilanza e l'"intensificazione delle misure di vigilanza nei confronti delle strutture sanitarie, rivolgendo particolare attenzione a quelle ritenute più a rischio".

Queste, a grandi linee, le misure decise martedì 2 maggio a Pisa, presso la Prefettura, a seguito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica cui hanno partecipato oltre alla prefetta Maria Luisa D’Alessandro, anche l'assessore regionale al Diritto alla Salute ed alla Sanità, Simone Bezzini.

 

Riporta la nota della Prefettura di Pisa.

Nella mattinata odierna, il Prefetto di Pisa Maria Luisa D’Alessandro ha incontrato l’Assessore Regionale al Diritto alla Salute ed alla Sanità, Simone Bezzini, nel corso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica avente ad oggetto il tema della sicurezza delle strutture sanitarie presenti nel territorio provinciale.

Alla riunione – durante la quale è stato rivolto un pensiero alla memoria della dott.ssa Barbara Capovani - hanno preso parte, tra gli altri, il Sindaco di Pisa, il Procuratore Reggente presso la Procura della Repubblica di Pisa, i vertici provinciali delle Forze di Polizia unitamente al Dirigente della Polizia Postale, il Presidente dell’Ordine dei Medici ed i rappresentanti dell’Azienda USL Toscana Nord-Ovest e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana.

Nel corso dell’incontro, sulla scia di quanto già disposto nel corso di un precedente Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi la scorsa settimana, è stata confermata l’intensificazione delle misure di vigilanza nei confronti delle strutture sanitarie, rivolgendo particolare attenzione a quelle ritenute più a rischio.

Al rafforzamento dell’azione di vigilanza, controllo e prevenzione posta in essere dalle Forze di Polizia a competenza generale si accompagna l’intensificazione, da parte delle Aziende sanitarie, dell’attività di vigilanza privata e l’adozione di ogni utile misura di difesa passiva presso le strutture sanitarie.

Nell’ottica della massima collaborazione, è stata inoltre condivisa l’idea di procedere alla creazione di un gruppo di lavoro  - a cui prenderanno parte i diversi interlocutori a competenza regionale, comunale, sanitaria e di polizia – con l’obiettivo di affrontare il tema dei rischi derivanti dalla crescente diffusione di malattie psichiatriche e degli stati di alterazione psicofisica, anche al fine di procedere alla redazione di un documento condiviso per la tutela sinergica degli operatori sanitari.

L’incontro si è svolto in un clima di assoluta cooperazione tra gli attori presenti al Tavolo, con l’obiettivo di innalzare ulteriormente i livelli di connessione tra le varie istituzioni chiamate ad affrontare il delicato tema in argomento.

redazione.cascinanotizie