Dopo oltre mezzo secolo Vicopisano resta senza giornalaio
Chiude l’edicola di Piazza Cavalca gestita da Luciana Del Corso. Ora in campo scendono nuovi possibili compratori
A 78 anni e dopo 49 anni di attività, Luciana Del Corso, conosciuta da tutti i vicaresi come “la Luciana”, ha chiuso definitivamente la sua edicola di Piazza Cavalca.
Vero e proprio simbolo e reperto del paese che fu, della Vicopisano dei bar e delle chiacchere in piazza, sotto i pini e a due passi dalla fontana, Luciana Del Corso ha dovuto per forza di cose fare i conti con il tempo, che passa per tutti, e con gli acciacchi dell’età.
“Si avvisa la spettabile clientela che dal giorno 17-01-2022 questo negozio cessa l’attività per motivi di salute. Si ringrazia tutta la clientela”.
Così recita la comunicazione affissa alla serranda della sua mitica edicola, che come raccontato da lei nel 2016, aveva ereditato dalla suocera Macchialina nel 1973.
Un’edicola molto particolare, unica nel suo genere, che insieme a giornali e riviste, vendeva al pubblico anche prodotti di ortofrutta, a volte trasformati proprio dalla “Luciana”, buonissimi, e rivenduti al suo pubblico di clienti affezionati.
“Sono due lavori in uno – aveva spiegato Luciana Del Corso durante l’ultima intervista nel 2016 -. Se non ho clienti pulisco la verdura e la preparo in buste già pronte, così da rendere anche un servizio aggiuntivo. Poi se a fine giornata mi avanza qualcosa la cucino per me e la famiglia. Nei primi anni ’70 subentrai a mia suocera. Lei aveva già avviato l’attività in questo modo e decisi di continuare la tradizione”.
Vicopisano perde la sua edicola, ma già in diversi, hanno richiesto informazioni per proseguire l’attività.
In ballo restano alcune proposte: alcune in continuità con l’attività portata avanti per quasi mezzo secolo da Luciana Del Corso, altre, più innovative e calate nella realtà economica attuale.
A Vicopisano, comunque, negli ultimi anni tante attività hanno aperto i battenti (soprattutto nella ristorazione e nella ricezione dei turisti ndr) e già dalla prossima primavera, anche in Piazza Cavalca, potrebbero riaffacciarsi nuovi negozi o esercizi di vendita al pubblico.
Uno dei maggiori problemi legati alla chiusura dell’edicola (oltre alla cessazione di un servizio ritenuto essenziale per i cittadini, quello della vendita dei giornali ndr), è riferito alla licenza di vendita e alla struttura stessa, il chiosco che l’ha ospitata per così lungo tempo.
Un chiosco da ristrutturarsi e da conformare alle normative vigenti, che se non sarà inserito in progetto commerciale in continuità con quello appena cessato, rischia di dovere essere abbattuto per lasciare spazio a qualcosa di più conforme e attuale. Ma su questo saremo più precisi nel prossimo futuro.