Drastici tagli all'assistenza specialistica nelle scuole di Pisa
Auletta torna sui tagli messi in atto dalla Società della Salute a danno degli studenti e studentesse fragili che hanno necessità di sostegno
Questo il comunicato integrale
Le dirigenti e i dirigenti delle scuole secondarie di secondo grado di Pisa che accolgono il maggior numero di studenti disabili hanno confermato che i tagli apportati alle ore di assistenza specialistica, necessarie per garantire l’efficace frequenza delle/degli studenti più fragili, sono state decurtate dal trenta al cinquanta per cento. Inoltre il drastico taglio è stato comunicato, solo verbalmente, dopo quattro settimane dall’inizio delle lezioni, quattro settimane durante le quali nelle scuole si pensava che le lacune nell’assistenza specialistica fossero solo temporanee e che si potessero tamponare, a spese del personale delle scuole e dell’efficacia dell’azione didattica, senza danni irreparabili. Per quattro settimane l’orario delle lezioni è rimasto provvisorio, non è stato possibile attribuire le ore aggiuntive né definire i calendari dei ricevimenti delle famiglie mentre l'azione didattica subiva limitazioni per scoprire poi che le attese risorse non sarebbero mai arrivate.
Il fatto che la Società della Salute ha comunicato solo il numero di ore decurtate ma non come il taglio debba essere distribuito tra i vari casi induce a pensare che si sia trattato di una mera azione contabile che non ha tenuto in nessun conto il diritto all’istruzione e all’inclusione delle/degli studenti coinvolti.
Si tratta di diritti fondamentali che devono essere tutelati senza condizioni.
Per questa ragione abbiamo inviato tramite il nostro gruppo consiliare una diffida ai Presidenti della Regione Toscana e della Provincia di Pisa che sono gli enti che erogano le risorse, alla Presidente e alla Direttrice della Società della Salute e ai Sindaci dei Comuni che ne fanno parte e alla Direttrice generale dell’USL Toscana Nord-Ovest.
Mentre nelle scuole cresce l’indignazione per quanto sta avvenendo con importanti prese di posizione da parte dei collegi docenti, assistiamo al silenzio delle istituzioni e di tutte le altre forze politiche che governano i Comuni del consorzio e la Provincia di Pisa, responsabili di aver taciuto della portata dei tagli e degli effetti devastanti delle proprie scelte politiche sul sistema dei servizi.
Ci aspettiamo che, ciascuno in base alle sue competenze, ponga immediatamente rimedio ad una situazione di intollerabile ingiustizia ristabilendo i diritti negati e chiediamo che venga subito fatto un piano di rientro, stanziando tutte le risorse necessarie per la riattivazione di tutti i livelli dei servizi, a partire da quello dell’assistenza specialistica.
Ciccio Auletta - consigliere comunale Diritti in Comune: Una città in comune - Rifondazione Comunista