Dreamy Days. A Vicopisano due giorni tra fumetti, illustrazioni, teatro, musica
Sabato 20 e domenica 21 aprile, Circolo Arci L'Ortaccio, la prima edizione del Festival tra arte e sogno
Il 20 e 21 aprile, L’Ortaccio di Vicopisano sarà invaso dai sogni: arriva Dreamy Days, un festival alla sua prima edizione ma che già promette meraviglie.
Una due giorni di eventi, mostre, illustrazioni, fumetti, incontri con autori, presentazioni, laboratori, performance in bilico tra teatro, arti visive e proiezioni, e ancora musica, dj set, folli danze.
Il tutto, come dicono gli organizzatori Silvia Rocchi, Daria Palotti e Matteo Nesti, “in un clima morbido, senza stress, di dialogo e confronto, tra artisti e pubblico”.
Il festival è infatti pensato come un ascolto reciproco, fluido, contaminante, sulla creazione artistica e tutto ciò che ruota intorno a essa: un sogno, dopo tanti incubi, in cui le discipline si incontrano e non esistono più confini netti ma connessioni rarefatte, oniriche.
Tanti gli ospiti, fumettisti e illustratori anche di fama nazionale e internazionale, che ci faranno sognare: Bianca Bagnarelli, Andrea Settimo, Bomboland, la Fondazione Tuono Pettinato, Enrico Pantani, Lisa Gelli, Ilaria Falorsi, Simone Massoni, Matteo Berton, Dancing Zarina, Francesco Catelani, Champa, Brucio, David Marchetti, Amianto Comics.
Mentre la sera sarà dedicata al teatro e alla musica, con una performance ibrida tra teatro e arti visive a cura della compagnia Lovett e il Lupo e il dj set a cura di Poochie.
Ecco il programma dettagliato:
Sabato 20 aprile
- 17:30: incontro con le autrici e gli autori in mostra
- 18:30: inaugurazione della mostra, visitabile fino al 15maggio
- 21:30: performance Not a robot a cura di Lovett e il Lupo
- 22:30: Dj set a cura di Poochie
Domenica 21 aprile
- 11:00: laboratorio di collage (dai 4 ai 16 anni)
- 16:00: Matteo Berton presenta il progetto serigrafico Pini (a cura di Inuit, in dialogo con Bianca Bagnarelli e Silvia Rocchi)
- 17:00: Andrea Settimo presenta il suo ultimo fumetto con A. Tota, La novella dell’avventuriero (in dialogo con Valerio Stivè)
Il festival è possibile grazie all’ospitalità e alla disponibilità del Circolo Arci L’Ortaccio di Vicopisano. Tutti gli eventi sono a ingresso libero.