Duello Bani-Del Ghingaro. Bani: "Solo la Regione può chiedere le mie dimissioni"
Il Presidente dell'Ente Parco risponde per le rime al sindaco e alla giunta di Viareggio
Da Viareggio, nelle scorse ore, è arrivata improvvisa la richiesta di dimissioni nei confronti di Lorenzo Bani: nominato lo scorso giugno presidente dell'Ente Parco Migliarino Sam Rossore Massaciuccoli.
Il motivo della richiesta (che appare più come una vera e propria dichiarazione di guerra)? "Le dichiarazioni - riporta la nota a firma di tutti i componenti della giunta viareggina, delle liste collegate e dal titolo "Offesa Viareggio, Lorenzo Bani si dimetta" - rilasciate da Bani "nel corso della trasmissione Il segno dei tempi".
"Nell’occasione - prosegue il comunicato - sono purtroppo emerse irreparabili ostilità, inadeguate al ruolo che lo stesso ricopre e che dovrebbe garantire l’inclusione e la collaborazione tra i territori ed i loro rappresentanti. L’affermazione “sono sei mesi che non lo sento e mi fa piacere non sentirlo” lascia emergere, senza alcun dubbio, avversione nei confronti di un Sindaco e il venir meno di quella imparzialità che deve invece contraddistinguere chi è nominato Presidente di un Ente sovracomunale, come il Parco. E ancora.
Dichiarare, per meri dissidi personali, “io speravo che andasse a Lucca” augurando così che il Sindaco di una Città di sessantunomila abitanti, eletto con il 54% dei consensi al primo turno, abbandonasse la propria comunità, ha di fatto offeso il Sindaco, tutta la cittadinanza da lui rappresentata e dimenticato le gravi conseguenze che la stessa Viareggio avrebbe subito con un “nuovo” commissariamento prefettizio all’indomani dell’uscita dal dissesto finanziario e nella fase cruciale del Piano nazionale di ripresa e resilienza. A dimostrazione della gravità delle parole espresse dal Dr. Bani, la dr.sa Claudia Principe, membro del Consiglio direttivo del Parco, ha già rassegnato formali dimissioni. In ragione di quanto sopra esposto, il Dr. Bani altro non può che dimettersi".
Lorenzo Bani, contattato questa mattina, replica: "Parlano di offese, ma non ho offeso nessuno. Quando parlavo della speranza di vedere Del Ghingaro (il sindaco di Viareggio ndr) approdare a Lucca, mi riferivo solo al mancato rapporto tra me e il sindaco di Viareggio".
Per Bani, infatti, dal suo insediamento a capo dell'Ente Parco, è stato impossibile interloquire con il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro: "Speravo che si candidasse a Lucca - continua Lorenzo Bani - così da avere la possibilità di avere un sindaco con cui dialogare. Perché Del Ghingaro sono otto mesi che non parla con me, anche dopo ripetuti tentativi di contatto nel rispetto delle istituzioni".
La chiusura del rapporto tra Parco e Viareggio, è quindi sempre arrivata proprio dalla città lucchese. "Dal mio insediamento - conferma Bani - Viareggio non risponde alle mie richieste di incontro. Quindi, mi sembra il minimo quello che ho dichiarato durante la trasmissione".
Lorenzo Bani rincara la dose: "Le mie dimissioni - conclude - non deve certo chiederle Del Ghingaro. Io sono stato nominato dal Consiglio regionale della Toscana, ed è il Consiglio regionale che me le deve chiedere. Per cui Del Ghingaro può farne anche a meno".
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