"E' ora di riaprirla", presto l'inaugurazione della Torre dell'Orologio
Si avvicina il momento della riapertura al pubblico del bellissimo monumento di Vicopisano
Il grande cuore dei vicaresi sarà ripagato con l'inizio dell'anno nuovo.
Dopo più di tre anni dall'avvio della campagna di raccolta fondi "E' ora di riaprirla" (era il novembre 2016), con l'arrivo del 2020, Vicopisano tornerà in possesso della Torre dell'Orologio.
A darne notizia il Comune di Vicopisano, che con un post su Facebook ha voluto ufficializzare la prossima riapertura al pubblico del bellissimo monumento di via Lante.
Alta 27 metri, costruita in pietra verrucana tra il 1100 e il 1200, la Torre dell'orologio ancora oggi batte il tempo di Vicopisano con il suo orologio originale.
Dopo il restauro, costato circa 80 mila euro (tutti raccolti tra cittadini, aziende e fondazioni), la Torre sarà visitabile in piena sicurezza, ed andrà a rafforzare la capacità attrattiva e turiastica del borgo medievale fortificato dal Brunelleschi.
Scrive il Comune di Vicopisano
"L’ora di riaprirla è finalmente arrivata, entreremo nel 2020 inaugurando la Torre dell’Orologio!
I lavori di restauro alla Torre sono in fase di ultimazione, ieri hanno iniziato a montare le reti di protezione alle finestre. Essendo in ottone, per continuare l’opera di restauro rispettando la bellezza primigenia della Torre, sono ancora di colore dorato. Ma entro pochi mesi il colore acceso si opacizzerà e diventerà naturalmente più scuro.
La bella notizia è che potremo aprire il nuovo anno consegnando, idealmente, alla comunità le chiavi di questa splendida sentinella del tempo.
Con i lavori in conclusione sarà, infatti, possibile poter accedere in sicurezza alla Torre, percorrerne le scale, approfondirne la storia, ammirare il congegno dell’Orologio, tuttora funzionante, da vicino e salire fino alla sommità.
In cima alla Torre ci sono due meravigliose campane antiche ed è possibile osservare un panorama emozionante, spaziando dalla Rocca alle altre torri, dal borgo ancora più bello, visto dall’alto, all’anfiteatro del Monte Pisano.
Per restaurare la Torre l’allora Vicesindaco, con delega al Turismo, Matteo Ferrucci, ora Sindaco, lanciò una campagna di crowdfunding, denominata “È ora di riaprirla”, basata sulla misura governativa dell’Art Bonus. La risposta è stata, da subito, davvero straordinaria: aziende, imprenditori, professionisti, associazioni, cittadini e cittadine, famiglie hanno unito le forze e fatto numerose donazioni per veder riaprire la Torre, anche “adottando” uno o più scalini per legare ad essi il loro nome o o quello di persone care.
Una Torre diventata, ancora di più, un simbolo e un riferimento della nostra comunità!"