Ecco come "Salvare le botteghe storiche di Pisa": intervista a Raffaella Bonsangue

Politica
PISA e Provincia
Sabato, 29 Novembre 2025

La capogruppo di Forza Italia rilancia i motivi della mozione a sostegno degli esercizi tradizionali: "Hanno svolto una funzione sociale. Intervenire prima che sia troppo tardi"

In un’intervista rilasciata a Punto Radio Cascina Notizie, la capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Pisa, Raffaella Bonsangue, ha illustrato la mozione con cui è stata proposta l’adozione di un regolamento e di un albo comunale delle botteghe storiche. L’intervista, a cura di Carlo Palotti, è stata registrata venerdì 28 novembre.

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Bonsangue ha spiegato che la mozione "si inserisce in un percorso già avviato da tempo", sottolineando come Forza Italia abbia sempre guardato con attenzione al ruolo delle attività tradizionali. "La bottega ha svolto da sempre una funzione sociale", ha detto, evidenziando che queste realtà non rappresentano soltanto un servizio commerciale, ma anche "un presidio di relazione, sociale e culturale".

Il quadro normativo nazionale introdotto nel 2024, che prevede un albo delle attività storiche, offre ora un margine d’azione chiaro anche a livello locale.

"Dobbiamo affrettare il percorso per trovare un modo di tutelare questo patrimonio", ha proseguito Bonsangue, che ha richiamato la necessità di individuare con precisione i possibili destinatari delle misure di sostegno che il Comune potrebbe introdurre, ad esempio su Tari puntuale e suolo pubblico.

Tra i criteri proposti nella mozione e illustrati da Bonsangue, il riconoscere come botteghe storiche le attività con almeno trent’anni continuativi di esercizio — una soglia più bassa rispetto ai cinquant’anni previsti a livello nazionale.

"L'ho ritenuto necessario per ampliare il più possibile la platea", ha spiegato la capogruppo di Forza Italia, che ha rimarcato come molte realtà abbiano già chiuso negli ultimi anni: "Alcune chiusure fanno male al cuore. Quando passi in certe zone e non trovi più quella bottega che c’è sempre stata, ti senti come se si perdesse un pezzo della nostra città".

Per Raffaella Bonsangue, intervenire ora è fondamentale per salvaguardare ciò che resta: "Dobbiamo arrivare prima possibile ai passaggi preliminari: il regolamento e l’albo".

Un'azione amministrativa e politica, che nel profondo e nelle intenzioni di Bonsangue, mira a preservare non solo l’economia di prossimità, ma anche l’identità storica e sociale di Pisa.

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redazione.cascinanotizie