Ecco l'hub della solidarietà: un cuore grande 8 mila metri quadrati
Voluto da Donato Todisco, sarà inaugurato il prossimo 24 giugno. Raccoglierà e redistribuirà beni di prima necessità in favore delle associazioni caritatevoli pisane
Giovedì 24 giugno il progetto dell'hub della solidarietà sarà inaugurato alla presenza della autorità.
Un progetto, quello pensato e voluto da Donato Antonio Todisco (presidente della Todisco Group), che ha trovato casa a Ghezzano, nella vecchia sede ormai in disuso della Pisanpack, in via Puccini.
Tre capannoni e 8 mila metri quadrati presi in gestione dalla Fondazione istituita da Donato Todisco nel 2017 e messi a disposizione di 53 onlus (per il momento) della zona pisana, che proprio a Ghezzano, troveranno un luogo organizzato e votato alla redistribuzione di beni di prima necessità sul territorio.
L'hub, infatti, sarà un vero e proprio centro di smistamento, coordinato anche con la Caritas pisana e al servizio delle associazioni operanti nel campo della solidarietà.
La Fondazione Todisco, tramite diversi accordi con i fornitori, si farà carico della raccolta di disinfettanti e prodotti per la sanificazione, ma anche vestiti, scarpe e alimenti.
Le onlus accreditate dovranno fare richiesta di materiale tre giorni prima per poi passare direttamente al ritiro dei prodotti. La Fondazione Todisco farà, se possibile, anche di più, smistando direttamente i prodotti per conto delle associazioni di volontariato sprovviste di mezzi propri.
Per rendere possibile tutto questo, oltre al grande impegno finanziario e organizzativo, nel progetto sono state assunte tre persone, due delle quali saranno impiegate nel grande magazzino dell'hub della solidarietà (mentre una terza sarà impegnata nell'amministrazione e al pubblico).
L'hub della solidarietà di Ghezzano sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30.
Oltre ai servizi già previsti, l'hub diventerà presto anche un centro di raccolta di giocattoli e per il recupero dei vestiti (per questo due capannoni sono stati dati in comodato d'uso alla Caritas di Pisa ndr).
Ma perché questo impegno così gravoso e convito sul nostro territorio da parte di Donato Todisco e quindi della sua Fondazione e della Todisco Group (leader nazionale nella chimica di base)?
"Perché - spiega Donato Antonio Todisco - sono cristiano e cattolico osservante. Sentivo che qualcosa non andava e che dovevo fare di più. Non mi sentivo realizzato. Ecco, oggi lo sono. Non appena questo progetto sarà attivo, sarò finalmente felice, davvero".
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