Ecco "L'orto a domicilio" dell'Associazione La RosaAmara
Il progetto coinvolge ragazzi che seguono percorsi di autonomia con l'associazione, che si recano a casa di anziani soli per curare insieme un piccolo pezzetto di terra
“Orto a domicilio, imparare ad avere cura della propria terra” é stato ideato dall'associazione La RosaAmara APS che da anni, a Cascina, si occupa delle categorie più deboli creando ed offrendo servizi finalizzati al superamento dei limiti e delle difficoltà attraverso l'incontro, l'accoglienza, lo scambio e il confronto.
Il progetto, realizzato anche grazie al contributo del comune di Cascina, vede coinvolti i ragazzi che seguono percorsi di autonomia con l'associazione recarsi, insieme ad un operatore dedicato, a casa di anziani soli per curare insieme un piccolo pezzetto di terra e generare nuova vita.
“Questo é un altro piccolo passo avanti – commenta la presidente Elena Meucci – nel percorso di integrazione dei ragazzi all'interno della comunità. Attraverso azioni concrete e costruttive, superando anche le logiche dell'assistenzialismo, vengono riconosciuti come individui capaci di dare e di fare”.
A giugno é stata avviata la prima fase del progetto fatta di programmazione e nuovi contatti e ad oggi sono ben cinque gli anziani che hanno aperto le proprie case dove i ragazzi si recano due volte a settimana, mentre in questi giorni ha preso il via l'altro passo: l'orto a domicilio nella 'grande casa' per anziani che é l'RSA Remaggi.
L’associazione nel tempo ha costruito un valido sistema di relazioni trasversali: “Se educare vuol dire 'tirare fuori'- conclude Elena Meucci - è nostro compito quello quello di impegnarci affinchè ogni individuo che prendiamo in carico possa tirare fuori il massimo che ha dentro in termini di competenze e potenzialità. Indipendentemente dall'età e dalla condizione in cui si trova.”