Ecoincontro a Pontedera con Nancy Brilli
L’appuntamento è al teatro Era per mercoledì 12 Marzo, alle 21. Sul palco salirà l‘attrice Nancy Brilli per leggere il testo “A Penelope che prende la valigia”, adattamento teatrale dell’omonimo libro scritto da Cristina Manetti
Prima del reading, Ecofor Service Spa consegnerà a cinque donne del territorio il premio Ecofor Pontedera delle donne, assegnato a ognuna di loro con la seguente motivazione: “Per l’instancabile impegno civile portato avanti con coraggio e passione attraverso il suo lavoro, contribuendo all’affermazione dei diritti delle donne e al conseguimento di una effettiva parità di genere“.
Riceveranno il premio Ecofor Pontedera delle donne:
Claudia Eramo - Comandante Compagnia Carabinieri Pontedera
Albertina Gasparoni - segretaria di cinque Presidenti della Repubblica
Cecilia Robustelli - Linguista, Università Moda Reggio Emilia, componente della Commissione regionale Pari Opportunità della Regione Toscana
Maria Grazia Sorbello - Comandante Compagnia Guardia di Finanza di Pontedera
Barbara Tognotti - Responsabile del Servizio Sociale della Sds Valdera
Il reading “A Penelope che prende la valigia” è prodotto da Mismaonda. L’adattamento teatrale è di Francesco Niccolini. Nel romanzo epistolare Cristina Manetti che lo ha ispirato, edito da Giunti, una madre scrive alla figlia dodicenne Penelope immaginando di riempire la sua valigia di parole. Ogni parola diventa una metafora del viaggio di crescita della protagonista e di tutte le ragazze in cammino verso una società paritaria e rispettosa. Coraggio, speranza, libertà, gentilezza, allegria, immaginazione, viaggio, tenacia, compassione, futuro, generosità̀ e cambiamento sono solo alcune delle parole che accompagneranno Penelope nel suo percorso, per aiutarla a diventare artefice del proprio destino.
Accompagnata dal sassofonista Dimitri Espinosa Grechi, l’attrice Nancy Brilli darà voce a questo testo in un reading teatrale che vuole celebrare la forza e la determinazione di chi è in viaggio verso un futuro più giusto.
Anche per questo appuntamento l’ingresso al T eatro Era sarà libero con prenotazione obbligatoria su www.ecoincontri.it. I posti disponibili sono esauriti ma, presentandosi in teatro il giorno dell’evento, ci si può iscrivere alla lista di attesa ed entrare se qualcuno dei prenotati non si presentasse. L’ingresso in sala sarà consentito fino a dieci minuti prima dell’inizio dell’evento.
BIOGRAFIA NANCY BRILLI
Nancy Nicoletta Alina Ortensia Brilli nasce a Roma il 10 aprile del 1964 da mamma Mirella, casalinga poliglotta, e papà Enzo, dirigente. Il suo primo nome lo deve alla migliore amica della mamma, Sister Nan, che chiese di chiamare come lei la bambina, l’altro al romanissimo ufficiale dell’Anagrafe, il quale, pretendendo di scrivere secondo la propria pronuncia, voleva chiamarla “Nenzi”. A quel punto qualcuno trovò un Nicoletta, che lì rimase, ma nessuno l’ha mai chiamata così. Gli altri due sono di sue antenate. Si diploma Maestro d’Arte in Grafica e Fotografia.
Consegue il Diploma di Maturità Artistica con indirizzo in Grafica Pubblicitaria e fotografia all’Istituto Statale d’Arte Roma I di Roma.
Segue il Corso superiore di arti Grafiche e Fotografia all’ IED di Roma, viene accettata all’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche a Urbino e contemporaneamente al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, atenei in cui non andrà mai, visto che inizia a lavorare come attrice nel 1983, nel film “Claretta” di Squitieri. Subito dopo segue un corso presso l’Istituto Fersen, dove riuscirà ad conquistare la erre, che aveva blesa. Sceglie definitivamente di fare l’attrice quando viene scelta per affiancare Enrico Montesano al Teatro Sistina nella commedia musicale di Garinei & Giovannini “Se il tempo fosse un gambero”. Da quel momento girerà film per il cinema, serie televisive, reciterà per numerose stagioni teatrali, prenderà parte a diverse campagne per il sociale e pubblicitarie.
Ha ricevuto i maggiori premi e riconoscimenti per il suo lavoro.
È mamma dell’amatissimo Francesco, avuto dal secondo marito Luca Manfredi.
Vive in co-housing con il labrador Margot e i gatti Sabotino e Amelie.
Nel 2008 ha ricevuto una laurea HC in Scienze della Comunicazione.
È stata testimonial della onlus Care&share, attraverso la quale ha adottato a distanza 12 bambini indiani.
Ha rappresentato UNHCR, l’Alto Commissariato per le Nazioni Unite per i Rifugiati nelle campagne “Mettiamocelo in testa”.
È testimonial di “Operation smile”. È membro fondatore permanente della Consulta Femminile Vaticana del Dicastero della Cultura voluta da S.E. il Cardinale Ravasi. È testimonial e attivista per le campagne sull’endometriosi. Partecipa attivamente all’affermazione dei diritti femminili, con campagne per il sociale (numero rosa; numero antiviolenza della Regione Lazio), interviste, reading.