Edicola rimossa, Di Maio replica alle affermazioni di Conti

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 9 Gennaio 2020

Edicola confiscata alla mafia, Di Maio risponde a Conti: «Sull'antimafia non ci si può dividere. Orgoglioso di vivere in un 'comune rurale' e di amministrarlo»

Arriva a stretto giro di posta la replica del sindaco di San Giuliano Terme Sergio di Maio al collega pisano che aveva affermato: "non posso poi non evidenziare come in questa vicenda non siano mancati soloni e sciacalli che, per interessi di bassa politica o semplicemente per il famoso  quarto d’ora di visibilità, si sono messi a capo di proteste molto poco partecipate o offerti di ospitare l’edicola in Comuni rurali limitrofi"

«Le affermazioni del sindaco di Pisa rappresentano un'occasione persa per affrontare in maniera condivisa il tema dell'antimafia, tema su cui non ci si può dividere, sostiene Di Maio. Nel suo intervento emerge anche una contraddizione molto netta: a parole sostiene vada affrontato un "percorso condiviso" basato sul "dialogo", mentre nei fatti smonta l'edicola di nascosto e nel silenzio di un giorno di festa. Poteva farlo sapere con anticipo e in maniera molto chiara alle associazioni? Io credo di sì».

«Noi proponiamo di ospitare l'edicola nel Parco della Pace intitolato a Tiziano Terzani nella frazione di Pontasserchio, prosegue il primo cittadino termale. Luogo perfetto per farla vivere come punto di incontro e aggregazione intergenerazionale, tra scambio di libri e cultura, evidenziandone il valore simbolico. Valore in cui la maggioranza che mi sostiene e la comunità sangiulianese si riconosce da sempre e su cui non farà mai un passo indietro».

«Alla definizione gratuita e sgarbata di "comune rurale limitrofo", rispondo che sono orgoglioso di vivere in un "comune rurale" Medaglia d'argento al merito civile e di amministrarlo. Tra istituzioni dovrebbe esserci un dialogo di ben altro livello. Spiace constatare il contrario», conclude Sergio Di Maio.

redazione.cascinanotizie