Emergency ed Amnesty al Cnr per “La ricerca dalla parte dei diritti”
Ciclo Areaperta “Scienza & Pace”
Il 7 giugno alle 17, presso l’auditorium del Cnr di Pisa (via G.Moruzzi, 1), Area aperta organizza l'incontro aperto al pubblico su “La ricerca dalla parte dei diritti”.
La ricerca scientifica ha il compito di scoprire e interpretare eventi, ma allo stesso tempo può essere un valido strumento al servizio dei diritti fondamentali.
Nel corso dell'incontro, verranno narrate storie di ricercatori e ricercatrici che per il loro lavoro si trovano privati dei loro diritti e delle proprie libertà. Come “accompagnatori” in questo viaggio ci saranno Amnesty International ed Emergency, associazioni che, con approcci diversi, si occupano di diritti universali.
Per il Cnr , ci sarà l'istituto Isgi-Cnr che svolge attività di ricerca, formazione e alta consulenza nel campo del diritto internazionale. In particolare si parlerà del caso del ricercatore iraniano Ahmadreza Djalali, esperto di medicina dei disastri e assistenza umanitaria, arrestato sette anni fa e condannato in via definitiva a morte da un tribunale iraniano con l’accusa di “spionaggio”.
Gli speaker dell’incontro saranno: Antonino Crivello, Monica Sanna, Tina Marinari, e Gemma Andreone. Crivello è ricercatore presso l'Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione dell'area di ricerca di Pisa. Dal 2014 è volontario di EMERGENCY svolgendo attività di fundraising e di relatore nelle scuole. Dal 2021 si occupa del coordinamento dei gruppi della Toscana.
Sanna è entrata in Amnesty International Italia nel 2004 come attivista del gruppo di Pisa, di cui fa parte. Marinari è coordinatrice campagne di Amnesty International Italia.
Cura la campagna “Individui a rischio”, “No alla pena di morte”, “Verità per Giulio Regeni” e le crisi internazionali, oltre alle tematiche sui diritti delle donne. Andreone è direttrice facente funzione dell’Isgi-Cnr dall’aprile 2023 ed è dirigente di ricerca di diritto internazionale.
Dal 2019, è membro della delegazione italiana nel negoziato presso le Nazioni unite la conclusione di un accordo vincolante per la protezione della biodiversità marina al di là della giurisdizione nazionale.