Emergenza abitativa: sfrattate due famiglie

Ritorniamo sulla vicenda degli sfratti che ci aveva già visti, come redazione, attenti alla questione abitativa. I casi odierni riguardano le famiglie Beshiri e Ben El Garne. In particolar modo, una delle due, la famiglia Ben El Garne è residente attualmente a Pisa ma è stata sfrattata dalla propria abitazione di S.Frediano a Settimo per morosità. Abbiamo ricevuto e pubblichiamo la lettera dell’avvocato che tutela le suddette famiglie, affinché la pubblica opinione prenda coscienza di tale situazione e che, in generale, si trovi una soluzione all'emergenza abitativa, vista la grave condizione che le recenti cronache hanno evidenziato.

Vi comunico che la famiglia sfrattata la settimana scorsa a Cascina si trova in un alloggio d'emergenza a Pisa che, secondo i servizi sociali, dovrà rilasciare la settimana prossima. Nella stessa situazione si trova un'altra famiglia marocchina sfrattata da S.Frediano a Settimo che è stata sistemata in un altro alloggio d'emergenza a Pisa. Considerato che in entrambi casi si parla di famiglie con minori, comunichiamo che le due famiglie non usciranno dagli alloggi d'emergenza a meno che non siano trovate soluzioni alternative! Soprattutto la famiglia marocchina avrebbe a disposizione 12.000 euro per stipulare un nuovo contratto di locazione concordato ma NON RIESCE A TROVARE NEL MERCATO PRIVATO ALCUN PROPRIETARIO DISPOSTO A CONCEDERE UNA CASA IN LOCAZIONE. Considerato quanto già detto la settimana scorsa, si SOLLECITA IL COMUNE DI CASCINA AL REPERIMENTO DI ALLOGGI DA PRIVATI che vengano dati in locazione all'amministrazione.

Nello stesso tempo chiediamo che venga pubblicato un articolo con il quale si pubblicizzi che uno dei due nuclei familiari (costituito da 6 persone) ha a disposizione 12.000 euro che verranno pagati direttamente dal Comune al locatore in caso di stipula di un contratto di locazione concordato. Nello stesso tempo si comunica che anche lunedi 10 aprile è previsto in via Toscoromagnola uno sfratto con la forza pubblica per una famiglia alla quale è stata proposta la stessa soluzione temporanea.

Se non verranno presi provvedimenti URGENTI la situazione denunciata la settimana scorsa diverrà esplosiva sia a Cascina che a Pisa, considerato proprio che le famiglie sfrattate nel Comune di Cascina sono collocate presso strutture site nel Comune di Pisa (che ha gli stessi problemi di emergenza abitativa!)

Allego la PEC trasmessa alla Responsabile POA Macrostruttura Educativa e Socio Culturale del Comune di Cascina, dott.ssa Carrozzo e inviata p.c. all'Assessore Ziello ed ai servizi sociali e spero in un vostro interessamento.

Con i migliori saluti, Avv. Claudio Lazzeri, Segretario Provinciale Unione Inquilini Pisa

Buongiorno,

scrivo la presente PEC in nome e per conto delle famiglie Beshiri e Ben El Garne Ahmed, albergate presso due alloggi d'emergenza reperiti nel Comune di Pisa per comunicare che, nonostante ogni tentativo di reperire altra soluzione abitativa, i due nuclei familiari non hanno trovato una sistemazione.
Per questo motivo, si chiede che la commissione tecnica prolunghi l'albergazione e si adoperi al fine di reperire una soluzione abitativa per le famiglie.
In quest'ottica, in merito al nucleo familiare del sig. Ben El Garne, in considerazione della proroga per l'ottenimento della somma di 12.000 euro al fine di stipulare un nuovo contratto, si chiede che sia il Comune di Cascina ad adoperarsi al fine di reperire un proprietario disponibile a stipulare un contratto concordato visto che la famiglia, nonostante si sia prodigata per reperire un'abitazione, non c'è riuscita. Si fa presente che, vista la presenza di minori, i due nuclei familiari non rilasceranno gli immobili concessi in via emergenziale fino a che non sarà trovata una soluzione alternativa.
 

In attesa di un sollecito cenno di riscontro, porgo distinti saluti. 
Avv. Claudio Lazzeri

UNIONE INQUILINI PISA