Emergenza furti, ladri acrobati in azione anche di giorno
Funziona lo "sguardo di vicinato", forze dell'ordine in allerta. Una residente: "Vivo reclusa in casa mia"
 Non possono dormire sogni tranquilli gli abitanti di via Montanara, a pochi passi da Corso Matteotti e dal centro storico di Cascina.
Non possono dormire sogni tranquilli gli abitanti di via Montanara, a pochi passi da Corso Matteotti e dal centro storico di Cascina.
Da diverso tempo, infatti, tutta la zona racchiusa tra via Curtatone, via Cavalieri di Vittorio Veneto e via Montanara, per l'appunto, è stata oggetto di furti e tentativi di effrazione da parte di bande di "ladri acrobati", per nulla intimoriti dal colpire in pieno giorno.
"Negli ultimi cinque mesi - spiega una residente - dallo scorso settembre, a casa mia non sono ancora riusci ad entrare, ma ci hanno provato per ben quattro volte".
I malviventi, giovani, atletici e pronti a scalare i palazzi della zona arrampicandosi sulle grondaie o lungo i tubi del gas, si pongono sempre gli stessi obiettivi.
"Sì - continua la residente - mettono nel mirino gli appartamenti con entrate al piano terra o siti al primo piano, facilmente accessibili attraverso le finestre o i balconi".
Spesso, a fare la differenza tra un colpo andato a buon fine o meno, è lo "sguardo di vicinato".
"Per noi è stato fondamentale - prosegue - infatti, in tutti e quattro i tentativi di furto, sono sempre stati i nostri vicini ad informarci puntualmente e a dare l'allarme. In un paio di occasioni, addirittura, i nostri vicini di casa son andati anche oltre, intervenendo direttamente, con urla e grida che poi hanno messo in fuga i malintenzionati".
I "ladri acrobati", non si arrampicano solo lungo le grondaie o i tubi del gas, ma raggiungono gli appartamenti anche con vere e proprie tecniche da circo.
"Una volta - racconta un altro residente in zona - ero affacciato a fumarmi una sigaretta. Ad un certo punto vidi entrare nella corte del nostro casamento due ragazzi e in un battito di ciglia, uno dei due, con le mani, fece da ascensore all'altro, che come un gatto riuscì a salire sul balcone della casa che ho di fronte. Vista la scena mi feci sentire con un urlaccio e in pochi secondi i due ladri scapparono a piedi".
 Delle persone ascoltate durante il nostro giro nel quartiere, la metà aveva subito furti negli ultimi anni (anche se il dato è parziale e non valido ai fini statistici), mentre gli altri, consci della situazione, in qualche modo avevano trovato il modo per stare più tranquilli.
Delle persone ascoltate durante il nostro giro nel quartiere, la metà aveva subito furti negli ultimi anni (anche se il dato è parziale e non valido ai fini statistici), mentre gli altri, consci della situazione, in qualche modo avevano trovato il modo per stare più tranquilli.
"Praticamente vivo reclusa in casa - dice una signora residente in Via Cavalieri di Vitttorio Veneto - al piano terra abbiamo installato le grate e l'allarme, al primo, invece, solo le grate. Quando salgo a rifare i letti, ad esempio, anche se di giorno, chiudo tutto e inserisco l'allarme. Lo so che esagero, me lo dicono anche i miei figli, ma solo così sto tranquilla in casa mia".
Sempre durante il nostro giro nel quartire a caccia di testimonianze, la zona, a prima vista, è comunque apparsa sicura, presidiata dalle forze dell'ordine, con una gazzella dei carabinieri in pattugliamento continuo.


