Emergenza idrica e crisi idropotabile, ordinanza del Sindaco di Vicopisano Juri Taglioli
"A seguito della dichiarazione da parte del Presidente della Regione, Enrico Rossi, di emergenza idrica regionale e dell'invito del direttore generale dell'Autorità Idrica Toscana, Alessandro Mazzei, ad adottare atti che vietino l'uso dell'acqua per scopi diversi da quelli essenziali, ho ritenuto indispensabile emettere un'ordinanza specifica in merito". Il Sindaco Juri Taglioli commenta così la sua ordinanza n.71 del 5 luglio 2017 riguardante appunto la crisi idrica e idropotabile, la razionalizzazione del consumo di acqua potabile e il divieto di uso improprio della stessa.
"Sono consapevole, continua il Sindaco, dei disagi che questa ordinanza causerà ai cittadini, ma l'emergenza e lo stato di crisi sono generali, riguardano ognuno di noi e quindi invito tutti a essere responsabili e a rispettare i divieti prescritti".
L'ordinanza completa è disponibile sul sito del Comune. Per quanto riguarda la parte strettamente inerente ai divieti il Sindaco ordina: il divieto assoluto su tutto il territorio comunale di prelievo, per uso non domestico, di acqua potabile dal civico acquedotto e in particolare per l'irrigazione di orti, giardini, lavaggio automezzi, lavaggio di cortili e riempimento di vasche e piscine; alla cittadinanza di limitare il consumo di acqua potabile al minimo indispensabile e a non lasciare aperte, al termine d'uso, le fontanelle pubbliche al fine di evitare inutili sprechi.
Si precisa che sono esclusi dal presente provvedimento parchi, giardini e impianti sportivi pubblici per i quali però gli uffici comunali e i relativi gestori sono obbligati a limitare al minimo l'utilizzo di acqua potabile riducendo le annaffiatiue all'indispensabile e usando per tale scopo l'approvvigionamento idrico proveniente da fonti alternative e non provenienti dall'acquedotto civico. Inoltre i prelievi d'acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per usi domestici, zootecnici e per tutte quelle attività autorizzate per le quali necessiti l'uso di acqua potabile ai sensi dell'articolo 9 del regolamento richiamato nell'ordinanza.