Emergenza maltempo. Betti: a Cascina "Una situazione sempre sotto controllo"
Lo ha scritto il il primo cittadino in una nota
Ha scritto Michelangelo Betti.
Il nostro territorio del Comune di Cascina è stato solo lambito dalla tempesta che ha colpito un’ampia fascia della Regione Toscana.
La linea del forte nubifragio è però passata su Latignano, interessando anche l’area circostante e, in maniera simile, le colline.
Abbiamo monitorato il quadro e diverse squadre di dipendenti comunali e di volontari della Protezione Civile hanno presidiato i punti più critici.
Nel corso della serata e della notte sono state collocate transenne e luci per segnalare la chiusura delle strade, proprio nella zona di Latignano, e pattuglie della Polizia Municipale hanno controllato gli accessi, in modo da non esporre a rischio i cittadini.
All’inizio della serata, dato che il nostro territorio non evidenziava grandi criticità, abbiamo scelto di tenere aperte le scuole. Con il passare delle ore e con sopralluoghi che si sono estesi fino a circa le due, abbiamo verificato che la scelta era quella corretta per tutto il Comune, tranne, appunto, la scuola primaria di Latignano. All’una passata il livello dell’acqua era in calo, ma la velocità di deflusso non dava garanzie per la mattina. Abbiamo subito contattato la dirigente scolastica e la responsabile del plesso scolastico, anticipando la decisione della chiusura e la pubblicazione della relativa ordinanza, per dare più tempo di informare le famiglie.
Ci sono stati sicuramente disagi, ma la soglia di rischio è stata tenuta molto bassa. Una situazione che avrebbe potuto produrre notevoli difficoltà e pericoli è stata ben gestita grazie al lavoro di Alessandro Barsottini, nostro dipendente comunale, e della sua squadra, all’attività di Simona Molesti, Comandante della Polizia Municipale, all’impegno del vicesindaco, Cristiano Masi, e dell’assessora alla Protezione Civile, Francesca Mori. In queste ore stiamo seguendo l’ulteriore evoluzione, con la stessa attenzione e sempre con l’impegno del personale dipendente e dei volontari.
In maniera paradossale, durante tutta la fase dell’emergenza, ci sono state valutazioni discutibili e richieste, molto spesso, di natura personale. ‘Personale’, purtroppo, rappresenta una categoria che difficilmente può essere seguita in ambito di interesse generale. Non ho toccato i messaggi di critica, anche aspra, ma ho cancellato i messaggi ingiuriosi e quelli che davano informazioni false. Purtroppo c’erano anche quelli. Addirittura un messaggio che indicava la chiusura delle scuole in una lunga serie di Comuni pisani. Uno screenshot con una notizia risalente ad alcuni anni fa.