Emergenza scuola: concluse le ricognizioni, nuovo tavolo programmatico a fine mese

Cronaca
PISA e Provincia
Sabato, 14 Maggio 2022

Sotto stretta osservazione i Licei Buonarroti, Carducci e Dini. Continua il muro contro muro col Comune per le ex Perodi. Prefabbricati al Carducci. I professori del Buonarroti: "Grave esclusione del Complesso Marchesi dai fondi del Pnrr"

Riporta la nota della Provincia di Pisa. “Terminato in questi ultimi giorni il giro di ricognizione con gli istituti scolastici cittadini pisani; adesso, a stretto giro, sarà convocato un nuovo appuntamento del tavolo programmatico dell’edilizia scolastica cittadina messo a punto dalla Provincia di Pisa. La riunione sarà fissata con tutta probabilità entro l’ultima settimana di maggio: è nostra intenzione proseguire con il tavolo anche dopo la sospensione delle attività didattiche, con almeno una o due riunioni durante la pausa estiva, in modo da arrivare all’inizio dell’anno scolastico 2022/23 con una situazione chiara e condivisa con tutti gli attori e gli organismi interessati, seppure si tratti di una questione complessa, anche alla luce di quella che eventualmente potrà essere la situazione da Covid19”: con queste parole il Presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori annuncia la roadmap per gli istituti cittadini relativamente alla situazione strutturale di trentennale carenza di spazi, che si è amplificata ulteriormente dall’inizio della pandemia.

“Nel corso della prossima riunione del tavolo programmatico avremo la situazione ancora più chiara, poiché proprio in questi giorni stiamo lavorando, insieme alla struttura tecnica provinciale, per definire alcuni aspetti che riguardano un po’ tutti i plessi, e in particolare i Licei Buonarroti, Carducci e Dini. Confermato l’arrivo dei moduli prefabbricati per il Carducci, a partire dal secondo quadrimestre 2022/23, il Liceo comunque, grazie all’opera di ottimizzazione degli spazi e alla collaborazione tra Dirigenti Scolastici, potrà contare su 4 aule in più già dall’inizio dell’anno scolastico. Così come il Liceo Dini, grazie alla consueta collaborazione tra istituti, potrà beneficiare di 3 aule aggiuntive da settembre. Nel corso della riunione del tavolo programmatico forniremo tutti i dettagli e la situazione aggiornat. Preme precisare che ancora non ci sono stati sviluppi per la questione delle ex Perodi, poiché ad oggi non ci sono stati risultati soddisfacenti, benchè sia da tempo avviato un confronto anche con gli uffici del Comune di Pisa relativamente a questo argomento. Colgo l’occasione per ricordare, infatti, che la situazione dei plessi pisani, seppure di stretta competenza della Provincia di Pisa, è una questione di forte impatto su tutto il tessuto cittadino, vista la nutrita rappresentanza della comunità scolastica e studentesca nella nostra città, così come d’altronde a suo tempo la Provincia di Pisa si era impegnata a trovare un accordo con l’Amministrazione Comunale per la questione della media Fucini, fornendo gli spazi che mancavano alla scuola di competenza comunale. Detto questo”, prosegue Angori, “insieme alla struttura provinciale, e alle Consigliere Provinciali Cristina Bibolotti e Antonietta Scognamiglio, delegate rispettivamente all’edilizia scolastica e alla programmazione scolastica, stiamo rintracciando tutte le soluzioni possibili da mettere sul piatto per un sereno avvio di anno scolastico 2022/23, ed eventualmente nel rispetto di quelli che saranno i protocolli ministeriali e regionali relativamente alla situazione sanitaria”, conclude Angori.

 


Nelle scorse ore avevamo ricevuto anche il comunicato dell'Assemblea docenti Liceo "F.Buonarroti" Pisa

Abbiamo appreso con grande sconcerto la notizia che il progetto per la ricostruzione del Complesso Marchesi non è rientrata nei progetti finanziati dal PNRR.

Nonostante le condizioni in cui versa il complesso che ospita sia il Liceo statale “Buonarroti” che l’Istituto Superiore “Santoni” non si è ritenuto necessario investire nell’edilizia scolastica e nelle strutture sportive per due scuole che ospitano complessivamente quasi duemila studenti.

Lo sconcerto è accentuato dalla notizia che una parte consistente di fondi PNRR è stata riservata alla costruzione della base di addestramento di Coltano: si destinano dunque 190 milioni per la costruzione di una nuova infrastruttura militare, ma non si trovano (ma meglio sarebbe dire: non si vogliono trovare) 40 milioni per un edificio di interesse pubblico fondamentale come una scuola superiore.
La miopia dei governanti è sempre più evidente e rivela un disinteresse inconcepibile verso l’istruzione pubblica e i problemi dell’edilizia scolastica.

Come docenti e personale amministrativo, tecnico e ausiliario del Liceo “Filippo Buonarroti” riteniamo gravissima l’esclusione del Complesso Marchesi dai fondi del PNRR, e auspichiamo che le autorità provinciali, regionali e nazionali intervengano per ripristinare le giuste priorità nella spesa pubblica.

redazione.cascinanotizie