Emergenza sicurezza: rapinate in Corso Italia dalla baby-gang

Cronaca
PISA e Provincia
Sabato, 17 Settembre 2022

In tre le hanno accerchiate e preteso la felpa di una delle due vittime. I genitori: "Siamo sconvolti"

Un episodio grave, anzi, gravissimo. Al limite. Prima su tutto di bullismo e poi, più in generale, di disagio giovanile.

Nelle scorse ore, in due, entrambe sedicenni, stavano passeggiando in Corso Italia a Pisa, per fare compere e passare un pomeriggio in tranquillità.

"Ad un certo punto - racconta uno dei genitori delle due ragazze - mentre erano in Corso Italia sono state fermate e accerchiate da altre tre ragazze della stessa età. Una di loro, senza troppo girarci intorno, ha preteso la felpa di una delle nostre figlie".

"Bella la tua felpa" - avrebbe detto ad inizio abbordaggio - "fammela provare".

All'inizio il no alla richiesta, diventata sempre più pressante e accompagnata da minacce. Una volta convinta una delle due vittime e messa indosso la felpa oggetto della contesa, da parte della delinquente in erba, anche la promessa di ritorsioni. "Domani ve la riporto - avrebbe continuato la bulla - e se provate a seguirci vi prendete anche due schiaffi".

Paura, sconcerto, la voglia di fuggire via di lì. Le due vittime, sconvolte, sono poi ricorse all'aiuto delle famiglie, arrivate in città per riportarle a casa.

Una richiesta d'aiuto inizialmente fraintesa: "Ero a lavorare quando mia figlia mi ha chiamato - conclude il padre di una delle due vittime - e anche se non eravamo d'accordo in questo senso, sono andato a prenderle a Porta a Lucca. Del fatto, sono venuto a conoscenza, casualmente, solo dalla mamma dell'amica. Mia figlia era davvero impaurita, non voleva parlare, alla fine però ha raccontato tutto. Inutile dire che siamo sconvolti e ancora increduli. Com'è possibile che in pieno giorno, in Corso Italia a Pisa possano accadere cose del genere".

carlo.palotti