Esclusiva, ecco la lettera anonima che accusa Susanna Ceccardi
In meno di due anni (era il 19 giugno 2016 quando la coalizione di centrodestra prese il Comune di Cascina al ballottaggio ndr), la prima amministrazione leghista in Toscana, guidata da una donna, scricchiola sempre più.
I guai della Giunta Ceccardi sono esplosi con l’invio di una lettera al Comune di Cascina ad inizio 2018. Una missiva (allegata qua sotto in esclusiva) corredata di foto, che riportava in forma anonima la notizia di un presunto abuso edilizio nel giardino della sindaca a Zambra.
UN PO’ DI STORIA. Tornando indietro nel tempo, però, la storia dell’amministrazione Ceccardi appare spesso in bilico, fin dai malumori che portarono all’uscita di scena del vicesindaco Michele Parrini (autosospeso il 7 luglio 2017 ndr).
I MEDICI CALABRESI. Tra un provvedimento e l’altro, comunque, la sindaca Susanna Ceccardi era riuscita a portare avanti il proprio mandato. Fino al 12 dicembre 2017, circa cinque mesi dopo l’addio di Parrini, quando in una delle frequenti apparizioni televisive, negli studi di Agorà, su Rai Tre, la sindaca attaccò l’operato della sanità calabrese.
LA LETTERA ANONIMA. All’alba del 5 marzo 2018, poi, dopo la vittoria a livello nazionale della Lega Nord e il contemporaneo annichilimento degli alleati del Carroccio, a Cascina accadde qualcosa d’inaspettato, con l’invio di una lettera anonima al Comune.
La missiva, arrivata direttamente ai collaboratori più stretti della Ceccardi e protocollata solo in una seconda fase, diventò presto motivo della spaccatura tra l’assessore ai lavori pubblici Gino Logli e la Giunta cascinese (soprattutto per il percorso irregolare avuto dalla lettera spedita in Comune ndr).
LA TEMPESTA PERFETTA. Il 23 marzo 2018 il caso della lettera anonima, dei presunti abusi edilizi e del presunto insabbiamento del documento da parte del Comune di Cascina, esplode sulle pagine dei giornali.
Il 28 marzo 2018 Forza Italia chiede chiarimenti sul rapporto tra la Giunta e l’assessore all’urbanistica forzista Gino Logli.
Il 29 marzo 2018, dato il momento di sbandamento, anche l’assessore alla cultura Luca Nannipieri rassegna le proprie dimissioni.
Il 30 marzo 2018, un giorno dopo l’addio di Nannipieri, la sindaca Susanna Ceccardi revoca le deleghe a Gino Logli.
ISOLA LEGHISTA. Finita la guerra interna e con l’elezione alla Camera e al Senato di un paio di membri della Giunta (Edoardo Ziello e Donatella Legnaioli) e di una consigliera (Rosellina Sbrana), l’amministrazione di Cascina ha completamente cambiato pelle. Ora, tranne Sonia Avolio, assessora al commercio di Fratelli d'Italia, la Giunta di Cascina, anche se azzoppata, è un monocolore leghista.
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