Esercito a Cascina? La sicurezza di una comunità è una cosa seria
Dopo la richiesta rivolta al Prefetto espressa dalla Sindaca di Cascina Susanna Ceccardi di inviare l'esercito a Cascina per la sicurezza della cittadina, Sinistra Per Cascina ci invia la seguente nota:
"Susanna Ceccardi oggi ha comunicato urbi et orbi di aver scritto una lettera al Prefetto di Pisa, invitandolo a inviare "anche a Cascina l'Esercito a pattugliare e presidiare il nostro Comune", perché "è necessario usare tutte le risorse [...] per far fronte a una criminalità sempre più aggressiva".
Un'iniziativa che lascia molto perplessi, anche alla luce di dati pubblicati solo due giorni fa che mostrano come, nel giro degli ultimi 12 mesi, i reati classificabili come furti, rapine ed estorsioni siano calati di oltre l'11%. Dati riferiti alla Provincia di Pisa, ma davvero non ci pare che ci siano evidenze di un "caso Cascina" difforme dal resto del territorio.
Insomma, ancora una volta questa amministrazione cerca di mantenere quel consenso raggiunto alimentando sentimenti di rabbia nella comunità cascinese, procedendo per annunci tanto roboanti quanto inconsistenti che perpetuano la martellante propaganda di Lega e FdI, forze che vivono solo della loro capacità di creare ed alimentare ad arte paure e diffidenza verso l'altro.
Ci chiediamo davvero cosa la Ceccardi ed i suoi sperino di celare dietro questo polverone; e, insieme, non possiamo mancare di riconoscere nella richiesta al Prefetto un'involontaria confessione della più assoluta incapacità di questa amministrazione di garantire l'ordinario controllo del territorio, in condizioni che nulla hanno di anomalo o emergenziale.
Come Sinistra per Cascina ribadiamo quanto abbiamo sempre sostenuto: la strada per tornare a sentirsi e ad essere sicuri passa dalla ricostruzione di un tessuto umano e sociale vivace ed attivo, dal conoscersi e riconoscersi fra diversi, dalla stipula di un patto di corresponsabilità fra cittadini (vecchi e nuovi) ed istituzioni, e dalla demistificazione di paure indotte ed alimentate ad arte.
In quest'ottica, il ruolo di un'amministrazione comunale degna di questo nome dovrebbe essere quello di incoraggiare e sostenere iniziative di associazioni, comitati e gruppi di cittadini che facciano leva sulla crescita della coesione sociale per mettere in atto - in modo aperto e trasparente - modalità virtuose di controllo e gestione del territorio.
Rispetto a questo, la Sindaca Ceccardi sta davvero andando "in direzione ostinata e contraria", ma c'è una differenza fra la sua direzione e quella di cui parlava Fabrizio de André: la sua è quella sbagliata, e ci sta trascinando la comunità che dovrebbe amministrare. Fermiamola. Insieme".