"Estraneo alla vicenda del crac dell'Unità" così Antonio Mazzeo del PD
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Consigliere Regionale del PD, Antonio Mazzeo, in riferimento al suo coinvolgimento nel crac della scoeità che per alcuni anni ha gestito il qutodiano "L'Unità".
In relazione all’articolo uscito in data odierna su il Tirreno e all’inchiesta sul crac della società editrice de l’Unità, credo doverose alcune precisazioni.
Sono stato membro del Cda di Nie Spa per meno di 7 mesi (dal 13 luglio 2012 al 5 febbraio 2013) su indicazione del socio Gunther Reform Holding Spa (Mian), periodo nel quale non ho avuto alcuna delega gestionale e non ho partecipato né all’approvazione del bilancio 2011 né a quello 2012.
I capi di imputazione ipotizzati, molto diversi tra loro e a carico di tutti coloro che hanno fatto parte del Cda nel periodo 2009-2014, sono dunque nel mio caso legati ad eventi accaduti precedentemente o successivamente alla mia breve permanenza nel Cda stesso, periodo nel quale il patrimonio netto della Società è sempre e comunque stato di segno positivo.
Proprio sulla base di questi elementi, ho chiesto nelle scorse settimane una relazione tecnica molto approfondita ad un professore universitario volta a testimoniare la mia totale estraneità ai fatti contestati e chiederò immediatamente di poter essere ascoltato dai magistrati per chiarire, spero definitivamente, la mia posizione e chiedere il proscioglimento. Quando si ha la coscienza a posto e si è certi della correttezza del proprio operato non c’è motivo di scappare dai giudici, magari rifugiandosi dietro l’immunità, ed io ho piena e totale fiducia nel loro lavoro.