Euro Ironman Lugnano 2018: oro all'Ungheria, Italia d'argento

Due grandissime serate all'insegna dello sport e del grande pubblico per l'Euro IronmanLugnano, la nona edizione della manifestazione lugnanese, la prima di respiro internazionale.

Anche nel 2018 Lugnano si è confermata capitale italiana dei forzuti (qui ha sede la Fisman, Federazione italiana strongest man) e con l’apertura oltre confine, la piccola frazione di Vicopisano ha iniziato a guardare verso l’Europa.

Vince l'Ungheria con 83,5 punti, trascinata da due corazzieri come Molnár Zsolt e Jani Sebestyén. Primo posto della nazionale magiara più che meritato.

In seconda posizione una strabiliante Italia con 56,5 punti, in grado di tenere testa a nazionali più esperte. Sugli scudi, l'ormai confermato Raffaele Lotito, fuori dal podio della classifica individuale solo per un peggior medagliere.

Gara di rimonta, invece, per l'Ucraina, che paga la partenza sbagliata del venerdì e chiude al terzo posto a soli 2,5 punti dalla nazionale Italiana. Tra gli ucraini spicca Иван Блинов (Ivan Blynov), che vince la medaglia di bronzo nella classifica individuale con un'ottima prestazione alle Atlas Stones.

Ultima la selezione bulgara, in inferiorità numerica sin dalla prima prova e giunta quarta con Kornél Kurucz migliore dei suoi.

Tra le specialità più attese quella del “cinquino”, dove con una Fiat Cinquecento a tracolla (380 kg), i partecipanti hanno cercato di percorrere 15 metri nel minor tempo possibile.

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"Partiamo da un dato - racconta Andrea Legnaioli, presidente Fisman - il nostro format è piaciuto così tanto che tutte le nazionali ospiti hanno già chiesto di poter partecipare anche il prossimo anno. Nel 2019, in occasione del decimo anno dell'Ironman Lugnano, vogliamo organizzare qualcosa di ancora più grande. Per ora, però, non sappiamo se riusciremo ad allargare il numero delle selezioni partecipanti. Di sicuro l’Euro Ironman Lugnano, come da dicitura, resterà qui anche in futuro".

Questa l'Italia strongman: Raffaele Lotito, Gian Paolo Pedna, Francesco Gioia, Marco Guidi. Per info www.strongmanitalia.com

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