Ex cava di San Frediano: 700 mila euro per il ripristino ambientale

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 13 Aprile 2023

Prosegue l’iter amministrativo per la messa a punto del progetto. Previsti a stretto giro i primi carotaggi in loco

Scrive il Comune di Vecchiano.

Alcune novità in arrivo sul fronte della ex cava di San Frediano di Vecchiano. Prosegue l’iter per la messa a punto del progetto della riduzione del rischio, previsto dall'atto transattivo stipulato tra Comune di Vecchiano e Comitato Asbuc di Vecchiano, Nodica, Avane e Filettole. Adesso è al vaglio lo studio di fattibilità tecnica-economica relativo all’ipotesi progettuale, e sarà convocata al riguardo una apposita Conferenza dei Servizi. “A stretto giro, poi, prenderanno il via anche le indagini geologiche, che saranno comunque precedute dall’apposizione di opere finalizzate a far sì che tutte le attività nel sito di ex cava si svolgano in piena sicurezza, e nello specifico si inizierà anche con i primi carotaggi”, afferma il Sindaco Massimiliano Angori.

E’ bene, inoltre, sottolineare che la progettazione si basa su un duplice aspetto, e cioè sviluppare contemporaneamente, da una parte, interventi diretti alla riduzione della pericolosità, e dall’altra, azioni mirate alla riduzione dell’esposizione e della vulnerabilità.

"Il progetto è lo stesso che è stato illustrato ai cittadini durante le riunioni pubbliche del nostro Comitato”, spiega il Presidente Paolo Burba. “Ricordo che si tratta di uno studio di fattibilità per la riduzione del rischio, del valore di circa 700mila euro, che rientra nell’atto transattivo a carico del Comune. Siamo fiduciosi che l’iter amministrativo burocratico prosegua spedito, in modo da realizzare l’intero progetto di ripristino ambientale nei tempi più rapidi possibili”, conclude Burba.

redazione.cascinanotizie