Ex-Stallette: lavoratori costretti a sgomberare

Politica
PISA e Provincia
Mercoledì, 19 Giugno 2024

Ciccio Auletta (Diritti in Comune) denuncia il fallimento della Giunta Conti

Si avvicina il giorno in cui i lavoratori e le lavoratrici delle ex-Stallette dovranno smontare le loro postazioni e trasferire tutto nelle loro abitazioni. Ciccio Auletta, consigliere comunale di Diritti in Comune, critica duramente la gestione della Giunta di centro destra guidata da Michele Conti, riguardo a questo spazio comunale destinato alla produzione culturale e artistica. «È evidente il fallimento totale delle istituzioni locali nella gestione di questo importante spazio» - dichiara Auletta - L'assenza di qualsiasi azione politica e propositività da parte della destra, che ha visto come unica soluzione la possibile svendita dell'immobile, è sconcertante».

Le ex-Stallette, valutate 2,66 milioni di euro dalla perizia redatta dalla Praxus Spa su richiesta del Comune di Pisa, rappresentano per Auletta una svendita meramente speculativa. «I soldi pubblici spesi per recuperare questo prezioso bene cittadino tramite il progetto PIUSS sono stati molti di più di quelli che ora si intende incamerare con questa svendita, aggiunge il consigliere Auletta che denuncia anche la mancanza di trasparenza dell’amministrazione comunale: «Tre mesi fa abbiamo chiesto l’audizione dell’assessore Bedini in Quarta commissione consiliare permanente, ma ad oggi non si è mai presentato. In queste settimane, la Giunta non ha proferito parola, ignorando l’appello dei lavoratori affinché le ex-Stallette restino un luogo pubblico per il rilancio di un progetto basato sul loro lavoro quotidiano»

Diritti in Comune ha presentato un question time che verrà discusso domani, giovedì 20 giugno, in apertura del consiglio comunale. «Vogliamo sapere cosa accadrà dal primo luglio a questo spazio una volta che sarà stato desertificato - sottolinea Auletta - Le scelte politiche della Giunta avranno pesanti ripercussioni negative sul piano culturale-artistico, lavorativo ed economico per la nostra città. La Giunta Conti - conclude - non ha costruito né pensato un progetto partecipato per l’uso di questo complesso immobiliare, con evidente disprezzo per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico. Per noi la partita è però tutta da giocare, e costruiremo una proposta con la città, a partire da chi ci ha lavorato, per il riutilizzo dello spazio, non permettendo la svendita dell’immobile».

redazione.cascinanotizie