Fabio Poli e la lettera al Direttore
Il Consigliere Comunale della lista "Cascina Civica, Lavoro Sviluppo Ambiente"; Fabio Poli ci invia una lettera richiamando un loro stesso comunicato nella cui pubblicazione avevo introdotto un commento sul metodo comunicativo interno alla maggioranza che attualmente governa il Comune di Cascina
Gentile Dr. Doni
Ho letto, sulla testata che dirige, il commento d’apertura a quanto replicato da Cascina Civica al comunicato a firma dei capigruppo consiliari del PD, M5 Stelle e Lista Masi, sulla conduzione sanitaria nel nostro territorio per la pandemia in atto.
Vorrei far notare che quanto avete espresso, banalizzando la questione e facendo presupporre una mancanza di confronto diretto tra forze politiche che collaborano al governo della città, non analizza i contenuti manifestati dal comunicato sopracitato ma riduce tutto ad una sorta di burla ponendo un interrogativo che, in maniera sibillina, cela invece un giudizio: “colpa della Didattica a Distanza applicata anche in Comune?”.
Poiché le attribuisco doti di attento osservatore della cosa pubblica, fine intellettuale e notista politico, vorrei domandarLe se ritiene dei validi spunti le valutazioni espresse dalla Lista “Lavoro Sviluppo e Ambiente”, responsabilmente avanzate, per affrontare meglio la situazione pandemica attuale e per farci trovare pronti, sotto il profilo organizzativo, quando prenderà avvio una più massiccia campagna di vaccinazioni.
Altra cosa, invece, è titolo di apertura che anziché uscito da una testata giornalistica attenta alle questioni locali, facendo ricorso ad un congegnato mixer di sociologia “semplice” e analisi di costume, assomiglia più al commento di un organo di partito preoccupato di dover sostenere la difficile navigazione interna all'arcipelago PD.
La politica, però, è altra cosa e la didattica, cui fate espresso riferimento nel titolo di apertura dell’articolo, si rende solitamente necessaria quando emergono delle evidenti incompetenze oppure, perché qualsiasi proposta politica passi come un esclusivo appannaggio di pochi si deve sostenere, a prescindere, chi pur di continuare a far finta di non capire si rende disponibile ad accettare anche dei richiami ad una didattica propedeutica, piuttosto grotteschi .
Con altrettanta franchezza potrebbe dirmi, quindi, se ritiene il documento di Cascina Civica avanzato al solo scopo di contrapporre strumentalmente le proprie idee e le proprie proposte ad altre?
Ritengo esattamente il contrario perché la lista, che definite “capitanata” dal sottoscritto, ha cercato di interpretare le preoccupazioni dei cittadini su quanto si sta muovendo nella sfera della sanità pubblica sottolineando, se vi fosse sfuggito, che il sindaco è a termini di legge responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio.
Pertanto, scevri da qualsiasi intenzione polemica gradiremmo che ci si limitasse a valutare se, come dichiarato e omesso nel comunicato pubblicato, corrisponde al vero che quelle iniziative erano state suggerite con lo spirito esclusivo di: “affrontare in modo condiviso, convergente e propositivo la situazione che stiamo vivendo”.
In ultima analisi, per quanto ci riguarda, vorrei sottolineare che le medesime proposte, anche nel recente passato (come riportano i verbali), erano già state avanzate nelle sedi istituzionali naturali e non perché dovute a forme di chi “dialoga a distanza sui vaccini con la sua maggioranza”.
Una maggior attenzione e una valutazione più oggettiva di quanto è stato scritto può essere sconosciuta ad altri ma, sicuramente, non agli organi di stampa. Almeno quelle ce la saremmo aspettate!
Cordialmente
Fabio Poli
Nessun commento alle richieste di valutazione sulle iniziative nel comunicato, ribadisco le perplessità sulla mancata sintesi interna alla maggioranza in relazione alle argomentazioni trattate nel comunicato