Falsi abbonamenti venduti sui social: l’allarme di Autolinee Toscane

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 11 Luglio 2025

L'azienda invita a diffidare dalle offerte sui social

Nuovo allarme truffe sui social network. Autolinee Toscane mette in guardia i cittadini da post ingannevoli che pubblicizzano falsi abbonamenti a prezzi stracciati, promettendo viaggi illimitati sui mezzi pubblici in alcune città o su tutto il territorio toscano. Offerte troppo allettanti per essere vere, e infatti non lo sono: si tratta di vere e proprie truffe online.

I messaggi circolano soprattutto su Facebook, dove vengono proposti inesistenti titoli di viaggio “in edizione limitata” a pochi euro, corredati da immagini manipolate digitalmente e da finti commenti di utenti soddisfatti. L’obiettivo è sempre lo stesso: carpire la fiducia degli utenti, spingerli a cliccare su link fraudolenti e sottrarre loro denaro e dati personali.

«Usate solo i nostri canali ufficiali» è l’appello lanciato da Autolinee Toscane, che sottolinea la totale estraneità dell’azienda a queste iniziative e invita a non interagire con i contenuti truffaldini. Episodi simili si erano già verificati nei mesi scorsi e sono stati denunciati alle forze dell’ordine, ma il fenomeno è tornato a manifestarsi con insistenza.

Nelle truffe precedenti, dopo il pagamento iniziale di pochi euro, le vittime si vedevano sottrarre anche decine di euro, spesso senza rendersene conto. Per questo la prudenza è fondamentale: non fornire mai i propri dati se il sito o la fonte non è ufficialmente riconducibile all’azienda.

Autolinee Toscane ricorda che i titoli di viaggio autentici possono essere acquistati esclusivamente tramite i seguenti canali: Sito ufficiale www.at-bus.it; App AT Bus; SMS; biglietterie autorizzate; rivendite convenzionate; a bordo, tramite pagamento contactless Inoltre, per viaggiare sui mezzi pubblici è obbligatorio essere in possesso di un titolo valido e, quando richiesto, procedere alla convalida.

L’invito di Autolinee Toscane è chiaro: diffidate da chi promette abbonamenti miracolosi sui social. Non si tratta di promozioni ufficiali, ma di truffe vere e proprie. In caso di dubbi o segnalazioni, è sempre meglio consultare il sito o l'app aziendale. La sicurezza e la trasparenza, anche nel digitale, passano da comportamenti informati e consapevoli.


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massimo.corsini