Fase 2, code e disorganizzazione alla stazione ecologica di Cascina
Riaperta al pubblico la struttura di via Europa, file fin dalla mattina, poi la brutta sorpresa: l'aera ecologica chiude e rimanda tutti a casa
Dopo diverse settimane di chiusura al pubblico, da stamani la stazione ecologica Geofor di via Europa a Cascina è stata presa d'assalto. Lunghe file fino dalle prime ore del mattino, si entra uno alla volta seguendo i protocolli previsti, poi arriva la doccia fredda per moltissimi cascinesi che formavano un lungo serpendone di auto lungo oltre un chilometro: intorno alle 12:50 una addetta dell'oasi ecologica, comunica che la struttura chiude e che tutte le persone in coda, alcuni dalle 10:30, possono tornare a casa.
In molti protestano, fanno presente di essere li da diverse ore, ma niente da fare, la risposta è stata: rivolgetevi a Geofor o al Comune. Eppure sarebbe bastata un minimo di organizzazione combinata con un po' di buon senso. Sarebbe bastato, nel momento in cui gli addetti si rendevano conto di non poter soddisfare tutta la colonna di auto, mettere un fine fila e non far perdere tempo a molti utenti, almeno una cinquantina, tornati a casa arrabbiati e con i mezzi (alcuni avevano addirittura noleggiato dei furgoni) ancora pieni di materiale da smaltire.