Festa della Liberazione divisa a metà. Tagliaboschi: "Non celebriamo con le istituzioni che non chiariscono la loro posizione antifascista"
Il 4 settembre (2 settembre per la precisione ndr) 1944 Cascina fu liberata dal nazifascismo grazie all'itervento delle forze anglo-americane.
In occasione del 73° anniversario della Liberazione della città, però, Anpi e amministrazione comunale non festeggeranno insieme questa importante ricorrenza, poiché all'associazione nazionale partigiani d'Italia, non è mai arrivata da parte del Comune una "chiara e netta presa di posizione antifascista".
Così, lunedì 4 settembre 2017, a Cascina, si avranno due distinte manifestazioni. Da una parte, alle 10 del mattino, davanti al palazzo comunale, l'amministrazione Ceccardi celebrerà la Liberazione della città con il "raduno delle autorità e delle associazioni combattentistiche" e la deposizione di una corona al monumento ai caduti; nel pomeriggio, dalle 17.30 in poi, in Piazza dei Caduti per la Libertà, si svolgerà la celebrazione promossa da Anpi, che porterà in piazza anche gli interventi dei rappresentanti locali dell'associazione, il sindaco di Stazzema Maurizio Verona ed il governatore della Regione Toscana, Enrico Rossi.
Ma come siamo arrivati a questa rottura?
"L'Anpi è un ente morale - spiega Franco Tagliaboschi, presidente della sezione Anpi di Cascina - che fin dal 1945 ha il compito di ricordare la memoria dei partigiani che sono morti per liberare l'Italia. Lo scorso anno fummo costretti ad una cerimonia rapida in consiglio comunale, poiché l'amministrazione si era insediata da poco e non aveva potuto organizzare qualcosa di più accurato. Quest'anno, allora, abbiamo iniziato la stesura del programma delle celebrazioni con larghissimo anticipo, inviando una lettera protocollata al Comune l'8 giugno".
Alla comunicazione dell'Anpi, però, non sono seguite risposte tanto che il 15 agosto, l'Anpi di Cascina, ricontattò il Comune per chiedere l'uso della piazza in data 4 settembre.
"A quel punto dal Comune - dice Tagliaboschi - ci chiesero perché non avessimo previsto interventi degli amministratori. Noi rispondemmo che vista la scarsa considerazione data alle nostre richieste e il tipo di trattamento riservato in consiglio comunale dalla consigliera Barbara Truglio ai partigiani cascinesi (vedi la mozione non approvata sullo stop alla vendita di gadget fascisti ndr), non avevamo intenzione di celebrare la Liberazione al fianco dell'amministrazione. Dal Comune non arrivarono risposte e la cosa s'interruppe lì".
Il 24 agosto, Tagliaboschi e Bruno Possenti, presidente provinciale Anpi, si sono quindi recati in Comune per avere informazioni circa la possibilità o meno dell'uso di Piazza dei Caduti.
"La sindaca non ci ricevette - continua Tagliaboschi - ma in tarda mattinata, a mezzo di comunicazione istituzionale, ci fu data la disponibilità della piazza e quindi quella di organizzare il nostro evento autonomo dall'amministrazione. Noi ci chiediamo e chiediamo all'amministrazione: perché una volta capita la nostra difficoltà, il Comune non ha provato a superare gli ostacoli? Perché la sindaca ci ha risposto invece che non capiva la nostra posizione e che potevamo usare la piazza anche in autonomia?".
In conclusione Franco Tagliaboschi chiarisce la posizione dell'Anpi cascinese, supportata in questa storia anche dall'Anpi provinciale.
"L'andamento dell'organizzazione delle celebrazioni per la Liberazione - conclude Franco Tagliaboschi -, l'intervento di Barbara Truglio in consiglio comunale, offensivo e lesivo della memoria dei nostri partigiani e da cui la sindaca Ceccardi non ha mai preso le distanze, ci hanno costretti a organizzare una manifedstazione in autonomia. Contestiamo alla sindaca Susanna Ceccardi la mancanza di una presa di posizione netta, antifascista e rappresentativa di tutti i cittadini e non di una sola parte politica. Non celebriamo manifestazioni accanto a istituzioni che non chiariscono la loro posizione antifascista. Comunque, l'Anpi ha invitato anche l'amministrazione comunale, come tutti i sindaci della provincia e il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi".
Qua di seguito il comunicato inviato dall'Anpi provinciale circa le celebrazioni della Liberazione di Cascina
Lunedì 4 settembre 2017, l'Amministrazione comunale di Cascina celebrerà il 73esimo anniversario della Liberazione della città. La commemorazione inizierà alle ore 10 con il raduno delle autorità e delle associazioni combattentistiche di fronte al municipio, in corso Matteotti 90. Alle ore 10.15 sarà composto il corteo fino a piazza dei Caduti, dove alle ore 10.30 sarà deposta una corona al monumento ai caduti e saranno tenuti gli interventi delle autorità.
L'ANPI fu fondata dai partigiani all'indomani della Liberazione per tenere vivo il ricordo di cosa era stato il fascismo, per onorare la memoria di quanti erano caduti per liberare l'Italia dalla dittatura e dalla occupazione tedesca, per affermare e difendere i valori della Resistenza che hanno ispirato la Costituzione.
Questi valori dovrebbero essere condivisi da tutti. In essi tutti gli italiani dovrebbero riconoscersi.
L'ANPI è a fianco delle Istituzioni quando perseguono gli obiettivi conferiti dalla Costituzione. In particolare è accanto alle Istituzioni quando si commemorano i caduti della Resistenza, quando si ricordano le origini della nostra democrazia.
È accanto alle Istituzioni per fare del ricordo "memoria attiva", cioè occasione di riflessione collettiva su ciò che fu, perché il passato non ritorni.
Purtroppo, una serie di episodi ha impedito quest'anno all'ANPI di essere a fianco dell'Amministrazione comunale in occasione del 73° anniversario della liberazione di Cascina.
Ci siamo sentiti in dovere di farci promotori della celebrazione, cercando di conferire alla iniziativa un profilo istituzionale. Saranno presenti il Presidente della Giunta regionale, il Sindaco di Stazzema, il Sindaco di Marzabotto. Abbiamo invitato i Sindaci, i Parlamentari, i Consiglieri regionali, le Organizzazioni e le Associazioni del territorio.
La cerimonia si svolgerà lunedì 4 settembre p.v. sulla Piazza dei Caduti per la Libertà di Cascina, con il seguente programma:
ore 17:30
Ricevimento delle Autorità e delle Rappresentanze
ore 17:45
Deposizione di una corona al monumento ai Caduti per la Libertà
ore 18:00
Interventi
- Giovanni Callori, in rappresentanza delle Sezioni ANPI del territorio comunale
- Bruno Possenti, Presidente provinciale ANPI
- Maurizio Verona, Sindaco di Stazzema
- Enrico Rossi, Presidente della Giunta Regionale
L'ANPI fa appello a tutta la cittadinanza a partecipare.
Bruno Possenti
Presidente provinciale ANPI Pisa