Festa della Rocca 2021. Ripafratta e il suo territorio si mettono in mostra

Eventi e Tempo libero
San Giuliano Terme
Lunedì, 6 Settembre 2021

Nona edizione della manifestazione che promuove la riscoperta del territorio con visite guidate, escursioni, rafting, musica e street food

Visite guidate alla Rocca di San Paolino, al borgo di Ripafratta e alle torri medievali, escursioni sul Monte Pisano, esperienze in gommone sul Serchio, passeggiate e trekking, tiro con l'arco storico, sport, musica, cultura e cibo genuino. Sono i tanti punti di forza della Festa della Rocca e del suo territorio, nona edizione, che si terrà a Ripafratta sabato 11 e domenica 12 settembre, organizzata dalla Pro Loco Ripafratta Salviamo La Rocca. L'evento è nel cartellone del Settembre Sangiulianese. Il programma completo è consultabile su www.salviamolarocca.it/festa «Ripafratta è una piccola comunità ma in questi anni è stata un laboratorio di progettazione condivisa tra cittadini e istituzioni. Insomma, un territorio vivo, speiga Baldassare Fronte, presidente della Pro loco Ripafratta Salviamo La Rocca, e la Festa lo dimostra: in due giorni decine di volontari presenteranno al grande pubblico le bellezze storiche e paesaggistiche di questo territorio, dimostrando cosa può fare una comunità quando è determinata e unita».

Le iniziative richiedono una prenotazione che può essere effettuata direttamente sul sito. Non necessitano di prenotazione pranzi e cene, né i concerti serali. L'accesso all'area ristorazione e musica potrà avvenire però in numero limitato e solo esibendo il Green pass. «Per il nono anno consecutivo Salviamo La Rocca mette in campo la Festa della Rocca, evento di punta per la riscoperta del territorio tra Pisa e Lucca, tra Monte Pisano e Valdiserchio, con le sue torri, i suoi castelli e il suo paesaggio, dicono dall'associazione organizzatrice. Quest'anno, poi, la Festa ha un sapore particolare, per il quale possiamo parlare di 'rinascita'. È infatti la prima edizione che si tiene con la Rocca divenuta proprietà pubblica, acquistata proprio quest'anno dal Comune di San Giuliano Terme. Un passo avanti fondamentale che, se lavoriamo tutti al meglio, comunità locale e istituzioni, nel tempo porterà al rilancio del bene storico e del suo territorio».

La Festa sarà inaugurata sabato 11 settembre alle 15 alla presenza del sindaco di San Giuliano Terme Sergio Di Maio e del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo. Sarà anche l'occasione per presentare al pubblico, per la prima volta in un evento ufficiale, la Cooperativa di comunità Ripafratta, di cui Salviamo La Rocca è socio fondatore. La cooperativa, che ha già oltre 60 soci, sta gestendo ormai da mesi la Bottega di Ripafratta, lo storico negozio di vicinato che era stato chiuso nel 2020 e la cui apertura è stata fortemente voluta da tutto il paese. 

«La Festa della Rocca non si era fermata nemmeno lo scorso anno e, anzi, non ha mai smesso di crescere, afferma Sergio Di Maio, sindaco di San Giuliano Terme. L'appuntamento di questo 2021, seppur sempre in piena pandemia, ci rende molto felici perché è la prima Festa della Rocca con la Rocca di San Paolino patrimonio del Comune di San Giuliano Terme, quindi pubblico. Siamo al lavoro per un effettivo rilancio del monumento, che avrà ricadute positive su Ripafratta e su tutto il territorio. Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati nel percorso verso l'acquisizione, dal Consiglio comunale a quello regionale, passando per la Regione Toscana e la Pro Loco di Ripafratta Salviamo la Rocca»Chiude la presentazione Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana: «Non va mai dimenticato che oggi la Rocca di San Paolino è un bene pubblico proprio grazie a un grande lavoro di squadra, che ha visto lavorare insieme istituzioni, associazioni e cittadini. Un impegno di cui va ringraziato anzitutto il sindaco Di Maio che ha mostrato come sia una scelta vincente quando la politica e le istituzioni investono sulla promozione culturale partendo dalla tutela e valorizzazione delle proprie ricchezze artistiche e architettoniche. È lungo la valorizzazione del nostro patrimonio artistico e ambientale che passa infatti la strada della crescita Toscana, anche dei suoi comuni e borghi più piccoli. La Festa sarà quindi anche l'occasione per fare il punto sui possibili sviluppi legati alla Rocca e al suo territorio».

redazione.cascinanotizie