Festa della Toscana, le celebrazioni a Cascina con due importanti eventi
Quest’anno Cascina ospiterà ben due appuntamenti ufficiali delle celebrazioni ufficiali della Festa della Toscana. Mercoledì 30 novembre, infatti, sono stati inseriti nel programma ufficiale la visita sulla tomba di Gregory Summers al Cimitero Nuovo di Cascina (alle 15.30) e lo spettacolo “Voci di libertà” in scena alle 21 alla Città del Teatro
“Siamo orgogliosi di ospitare nella nostra città due momenti ufficiali della Festa della Toscana – ha detto il sindaco Michelangelo Betti –. L’appuntamento sulla tomba di Gregory Summers è per noi un momento importante per ribadire come la Toscana abbia, primo stato al mondo, abolito la pena di morte. Una scuola di Cascina per prima si è battuta per provare a salvare Greg dal braccio della morte, riuscendo poi a far arrivare qua il corpo per la sepoltura al Cimitero Nuovo. E sulla lapide campeggia la scritta ‘Dal braccio della morte all’abbraccio di Cascina’, frutto del lavoro dell’istituto Borsellino di Navacchio che fece partire una fitta corrispondenza con Greg. È dunque un onore per noi esser stati scelti dalla Regione nel programma ufficiale della Festa della Toscana”.
Presentando le celebrazioni, il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo ha ricordato che “la nostra Regione, dal 1786, è sempre stata all’avanguardia sul tema dei diritti e della libertà. La Festa della Toscana, che celebriamo dal 2001, vuole proprio ricordare e sottolineare questo aspetto.Dopo i nuovi diritti e la lotta ai linguaggi d'odio, nel 2022 dedichiamo la Festa della Toscana alla libertà d'espressione sancita dall'articolo 21 della nostra Costituzione. In questo senso quest'anno abbiamo pensato di aggiungere, alla parte solenne del mattino, anche uno spettacolo serale totalmente gratuito, dedicato ai giovani. Lo faremo a Cascina, città dove è sepolto Gregory Summers, e parleremo di libertà di espressione attraverso una serata in cui si intrecceranno prosa, teatro e musica”.
Il tema delle celebrazioni di quest’anno è la libertà d’espressione, un tributo alle leggi Leopoldine siglate proprio a Pisa il 30 novembre 1786 e a Gregory Summers, il 48enne texano, seppellito a Cascina, che prima di morire con l’iniezione letale, aveva espresso un desiderio: essere seppellito in Toscana, proprio a Cascina, in quella regione da cui provenivano le lettere dei ragazzini di una scuola media, che per tanti anni lo avevano confortato nel braccio della morte. L’evento vede quest’anno alternarsi sul palco della Città del Teatro di Cascina un vero e proprio coro di voci che hanno fatto della libertà di parola la propria cifra espressiva. La serata si aprirà con i saluti da parte del presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo e proseguirà nel segno della libertà espressiva con l’avvicendarsi di vari momenti tra teatro, talk e musica, lasciando agli artisti la possibilità di intersecare le rotte dei rispettivi linguaggi all’insegna della contaminazione. L’ingresso alla serata è gratuito ma è necessaria la prenotazione sulla piattaforma EventBrite.
Ospiti della serata il progetto TLON ovvero all’anagrafe Maura Gancitano e Andrea Colamedici, tra i più quotati divulgatori filosofici della nostra contemporaneità, avranno l’onore di introdurre il prezioso tema della serata e di accompagnare sul palco i vari artisti. L’attrice Gaia Nanni e la cantante Ginevra di Marco costruiranno attorno al tema della libertà parole, canzoni e testimonianze inedite. La parte musicale è ideata e curata da Francesco Magnelli. I testi, tutti inediti e scritti per l’occasione, sono scritti dall’autrice Manuela Critelli e recitati da Gaia Nanni. Partecipa anche Giovanni Truppi, uno dei più autentici parolieri del nostro tempo, capace di affiancare vicende autobiografiche ad analisi filosofiche e sociali, affrontando frontalmente l’alto e il basso, la poesia e la politica, l’amore e il sesso, Dio e gli uomini. Tra gli ospiti della serata anche il cantautore e scrittore Vasco Brondi.