Feste in due abitazioni, irrompe la polizia e denuncia i partecipanti

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 29 Marzo 2021

A Pisa e a Pontedera gli agenti del 113 sono intervenuti su segnalazione dei vicini esasperati dalla musica a tutto volume e dal rischio di focolai di Covid-19

Feste in abitazioni private con musica a tutto volume. Al divieto di assembramento previsto dalle norme anti contagio si somma anche il disturbo della quiete pubblica. Sono stati due gli interventi della polizia nel fine settimana, in entrambi i casi le rumorose feste sono state segnalate dai vicini di casa che lamentavano assembramenti e schiamazzi.

Il primo intervento è stato effettuato a Pisa, in un appartamento con terrazza nel quartiere di  Porta a Mare, dove intorno alle 17.50, quattro diversi residenti della zona avevano segnalato musica ad altissimo volume proveniente dall’ultimo piano. Sul posto le volanti, con non poca difficoltà, hanno identificato i responsabili dell’assembramento, costituito da almeno 20 persone, che sono stati reiteratamente invitati a far cessare la musica, udibile dalla strada, oltre a sollecitare tutti partecipanti alla festa ad allontanarsi per fare ritorno nelle rispettive abitazioni, così come imposto dalla normativa anti-Covid. Nei confronti dei protagonisti dell’assembramento saranno elevate le contravvenzioni previste dal DPCM. a tutela della salute pubblica.

Il secondo intervento è avvenuto a Pontedera dove, introno alle 21:30, gli agenti di Polizia si sono ritrovati di fronte ad un frastuono insostenibile, musica ad alto volume, un barbecue acceso in terrazza, ragazzi e ragazze con i bicchieri in mano. Tutti raccolti in un appartamento di un condominio situato in pieno centro a Pontedera e che è stato segnalato al 113 dagli abitanti dei palazzi circostanti. La Volante, già presente in zona, è prontamente intervenuta, individuando con estrema facilità l’abitazione in questione in quanto si udiva già da fuori in strada la musica ad alto volume e si potevano notare alcuni giovani che festeggiavano su un terrazzo del terzo piano. Entrati nel condominio, i poliziotti hanno trovato una festa in pieno svolgimento con una dozzina di persone con i bicchieri in mano che mangiavano e ballavano con tanto di deejay munito di consolle e strumentazione elettronica, tutti senza mascherina ed assembrati in una stanza di ridotte dimensioni. Nonostante il disappunto generale, è stata fatta cessare la musica e i presenti sono stati identificati e sanzionati per la violazione delle norme sul contenimento del rischio epidemiologico.

In entrambi gli interventi, i poliziotti sono trovati di fronte giovani che, anziché mantenere un atteggiamento tranquillo e collaborativo, hanno contestato l’intervento, e solo la professionalità e la comprensione degli operatori della Polizia ha evitato degenerazioni, senza rendersi conto che simili comportamenti, oltre ad essere fonte di diffusione del contagio, non sono accettati o tollerati dai vicini di casa e dalla popolazione in generale, che con estremo sacrificio prova a superare questo difficile periodo rispettando la legge.

massimo.corsini