Festival "NavigArte", venerdì 30/11 , in Corte Sanac a Pisa, in arrivo lo spettacolo "Alone togheter"

Cultura
PISA e Provincia
Martedì, 27 Novembre 2018

Uno spettacolo travolgente nel suo ritmo fisico incalzante, comico, malinconico a volte ironico, grottesco, musicale, intenso, esoterico e mai volgare. Dedicato al grande clown internazionale Romano Colombaioni, maestro e caro amico di Marco Di Stefano che di “Alone Togheter” è autore ed interprete. Lo vedremo in scena venerdì 30 novembre alle 21.00 a Teatri di Danza e delle Arti in Corte Sanac a Pisa, in occasione del prossimo appuntamento di NavigArte 2018, il festival ideato da Movimentoinactor Teatrodanza e Consorzio Coreografi Danza d’Autore e realizzato con il sostegno di Fondazione Pisa, Comune di Pisa, Regione Toscana di UniCoopFi-Sezione Soci Pisa e la collaborazione di Università di Pisa. “Alone Togheter” della Compagnia “ Teatro della Comunità” con la regia di Tanya Khabarova, è uno spettacolo adatto a bambini e famiglie, una produzione che ha accompagnato Marco Di Stefano attraverso il tempo e lo spazio. La sua prima intorno al 2000 nella attuale versione, e negli ultimi 18 anni in molti paesi europei ed extra europei. Il commento musicale - parte integrante del lavoro - è a cura di Antonio Ferdinando Di Stefano e Sandro Dall’Omo. Ma le sorprese non finiscono qui perché a NavigArte ci aspetta un altro appuntamento da non perdere: “Perseo e Medusa” della Compagnia ASMED/Balletto di Sardegna. Lo spettacolo firmato dalla coreografa Cristina Locci andrà in scena domenica 2 dicembre alle 17.30 in versione site specific nella Gallerria della Corte Sanac a ingresso libero. E poi nella matinée per le scuole lunedì 3 dicembre alle 10.00 presso Teatri di Danza e delle Arti  in versione integrale per gli allievi  delle scuole primarie. Particolarmente adatto a bambini e alle famiglie questo spettacolo racconta con eleganza e poesia il mito di Perseo che rappresenta il punto di incontro di una serie di miti: il primo che inevitabilmente dà inizio alla storia di Perseo è quello di Danae sua madre, visitata da Zeus sotto forma di pioggia d’oro, immagine di grande forza evocativa. E poi  il mito di Medusa, bellissima gorgone punita implacabilmente da Atena e trasformata in un mostro orribile e che, a sua volta, trasforma in statua di marmo chiunque la guardi. E ancora il mito di Pegaso cavallo alato. Insomma, quella di Perseo ci appare così come una delle avventure più avventurose della mitologia greca e non solo, interpretata da Matteo Corso, Senio G.B. Dattena che ne è anche regista, e Sara Manca per esaltarne i temi cruciali che sono anche quelli che da sempre ispirano il lavoro della Compagnia di Cagliari: la giustizia, l’amore e l'eterna lotta tra il bene e il male. E come consueto nelle produzioni che Asmed dedica ai più giovani, affronta questa messa in scena con la felicità da regalare ai bambini e ai ragazzi che la vedranno e con la cura che dedicano a tutte le parti che compongono lo spettacolo, dalla regia alla coreografia, dalla danza alla musica, dai costumi alla scenografia.

redazione.cascinanotizie