"Festival Toscano di Musica Antica" a Pisa dal 29 giugno
Dal 29 giugno al 2 luglio 2023, torna, in una veste completamente rinnovata, il Festival Toscano di Musica Antica-RISONANZE, che celebra con la musica e l’arte la bellezza della città di Pisa
La rassegna, con la direzione artistica di Carlo Ipata, offre un itinerario culturale completo, un’esperienza unica nel cuore di Pisa, un lungo fine settimana tra musica, visite guidate ed eventi.
Due concerti al giorno (uno pomeridiano a ingresso libero e uno serale, a pagamento) costituiscono il fil rouge della quattro giorni di Risonanze, che ospita alcuni tra i più importanti ensemble di musica antica d’Italia: ACCADEMIA BIZANTINA, diretta da Alessandro Tampieri, che proporrà un programma dal titolo “Follie, Ciaccone e altri Affetti”, MODO ANTIQUO, diretto da Federico Maria Sardelli e il suo concerto-reading “Affare Vivaldi”, e AUSER MUSICI, diretti da Carlo Ipata, con due programmi: uno bachiano e un altro mash-up di Handel, Geminiani e Barsanti.
Tra gli altri ospiti: Mauro Valli, Federica Bianchi e Peppe Frana, Francesco Romano, I Bei Legami.
La tradizionale formula itinerante del festival, quest’anno cede il posto a una soluzione più stanziale ma di sicuro impatto artistico. Il 28 giugno si terrà l’anteprima del festival, con l'orchestra universitaria che eseguirà̀ in prima moderna alcuni brani del recentemente scoperto fondo musicale pisano Alamanno Agostini. I concerti serali si svolgeranno presso il chiostro del Palazzo della Sapienza, riaperto al pubblico nel 2018, dopo 6 anni di restauro.
I luoghi che ospitano i concerti pomeridiani sono il Camposanto monumentale, il Museo della Navi romane, il Chiostro del Museo di San Matteo e il Chiostro di Palazzo Blu, tutti oggetto di visite guidate gratuite che precedono i concerti e che sono andate esaurite in pochissime ore, anche se è possibile registrarsi per la lista di attesa nel caso in cui qualcuno decidesse di rinunciare.
Sono state inoltre attivate due diverse convenzioni con la Gelateria De Coltelli, che offrirà un gelato omaggio a seguito di ogni concerto agli abbonati al festival e proporrà uno sconto di 1 euro a gelato per ogni possessore di biglietto singolo, e con il ristorante Erbaluigia grazie al quale gli spettatori avranno diritto ad uno sconto del 10% sia a pranzo che a cena.
Tra le partnership da segnalare per questa edizione del Festival quella dell’official carrier Trenitalia, che propone ai suoi abbonati e ai possessori di biglietto regionale, l’acquisto di biglietti scontati per il Festival, e quella di Radio Rai 3, per la quale verranno registrati i due concerti di luglio.
Il festival è realizzato con il contributo di Fondazione Pisa e in collaborazione con Università di Pisa, Opera della Primaziale Pisana, Direzione regionale musei delle Toscana, Palazzo Blu, Museo delle Navi Antiche di Pisa, Teatro di Pisa. Evento patrocinato dal Comune di Pisa.
«Con piacere sosteniamo questa rassegna ‘Risonanze. Festival Toscano di Musica Antica 2023’, in partenza tra pochi giorni – dice Stefano del Corso, presidente della Fondazione Pisa - un'iniziativa di spessore che porta i concerti nei luoghi più belli del territorio per valorizzare il legame tra musica e beni culturali. Uno degli appuntamenti di questa edizione sarà a Palazzo Blu sabato 1 luglio, con il musicista Francesco Romano»
«Siamo molto felici di essere riusciti a creare questa rete – dice Carlo Ipata, direttore artistico del Festival – tra soggetti come la Fondazione Pisa, l'Università, l'Opera della Primaziale, il Comune di Pisa e il Ministero dei beni Culturali con i suoi Musei di San Matteo e delle Navi Antiche. Siamo convinti che un programma di alto livello qualitativo in luoghi di grande pregio storico artistico sino il miglior modo per attrarre il turismo culturale in città»
«Ringrazio Auser Musici per questa bella iniziativa – dice Filippo Bedini, assessore alla Cultura del Comune di Pisa – e spero che anche per le prossime edizioni sia possibile ripetere la collaborazione, magari anche approfittando di alcuni luoghi a disposizione delll'amministrazione comunale »
«Vorrei sottolineare l'importanza di questa collaborazione anche dal punto di vista strettamente musicale – dice Maria Letizia Gualandi, responsabile scientifica del polo Musicale del CIDIC, Centro per l’innovazione e la Diffusione della Cultura – e il programma che il direttore Manfred Giampietro insieme al Maestro Ipata hanno messo a punto per far rivivere in prima esecuzione moderna assoluta alcuni brani tratti dal fondo musicale pisano Alamanno Agostini»