"Festivaldera" prosegue con successo il 4 e il 12 giugno con le produzioni di danza di Kristian Cellini
Il Festivaldera crea. Le discipline artistiche fondamentali su cui si innestano le attività del festival - il teatro, la musica e la danza - sono pensate in un continuo rapporto con il territorio e, come tale, il festival si differenzia da altre iniziative del panorama toscano proprio per questa sua assoluta peculiarità: essere un festival di produzione. Lo spettacolo nasce sul territorio, ne è parte, partecipa dandogli un contesto, un'immagine e coinvolgendo i giovani in formazione, le scuole e chi vuole attivarsi con la propria vitalità creativa sul territorio.
Con questo spirito sono nate le produzioni di danza curate dal coreografo Kristian Cellini a partire dai testi di Michele Santeramo “La Finestra” in programma martedì 4 giugno alle 21.30 al Cinema Passerotti di Peccioli e “Passo a due”, il 12 giugno alle 21.30 al Teatro Era di Pontedera a ingresso gratuito.
Le note di regia di Kristian Cellini
LA FINESTRA
“Forse li conosciamo tutti quei giorni in cui anche solo guardare sembra avere un peso insopportabile. Quei giorni in cui anche soltanto poggiare lo sguardo fuori da una finestra ci riesce difficile, e ci sembra inutile. Qui si racconta la vita dell’uomo che si candida ad essere, a giusto diritto, il più scemo del mondo. Che si trova un giorno a poggiare lo sguardo fuori da una finestra e a non capirci proprio niente. Una finestra come simbolo di libertà. È questo uno dei messaggi che mi ha trasmesso “la storia dedicata all’uomo più scemo del mondo” di Michele Santeramo. La location del Cinema Passerotti ben si adatta ad un racconto intimo, di nicchia, che l’autore ci narra accompagnato e sostenuto dalla musica di Marco Zurzolo. Una regia che valorizza le particolarità di questo piccolo teatro ed esalta il testo narrato”.
PASSO A DUE
"L’amore sembra l’unica possibilità che l’essere umano si è dato per convincersi della propria eternità. Attraverso una storia d’amore ognuno conferma la propria esistenza in vita. Ma poi arriva qualcosa, come la storia che qui si prova a raccontare, che suggerisce un’altra profondità. C’è un sentimento più prezioso che ha nome d’amore, e forse il nostro, fino ad oggi, l’abbiamo sempre chiamato col nome sbagliato. C’è bisogno di coraggio, per tentare questo passo a due. Loro ne hanno, tutto il coraggio che ci vuole.” È questa la frase tratta dalla drammaturgia di Michele Santeramo che, assieme alle musiche di Marco Zurzolo, ha stimolato la mia creatività per mettere in scena questo spettacolo. È la toccante storia di Anna e del suo amore per Marco che conduce lo spettacolo. Non ci sono quinte, ma solo un palco, né oggetti scenografici se non la “sedia di Anna”. Nessun fondale se non il naturale spazio esterno costituito dall’Anfiteatro, che rimanda ad un senso di infinito e speranza. È proprio da qui che ha inizio lo spettacolo. Un musicista presente sul palco, un ensemble di danzatori e la “sedia di Anna”. Marco Zurzolo presente sul palco con la sua musica, funge da filo conduttore tra i movimenti danzati. Disegni di luce, costumi street style e un atto unico, tutto d’un fiato, per raccontare il coraggio, “per tentare questo passo due”.
Kristian Cellini
Affermato insegnante e coreografo sia a livello nazionale che internazionale, si è diplomato come danzatore classico e moderno nel 1989 prima di iniziare una carriera ventennale da danzatore in numerose compagnie e al fianco di prestigiosi artisti come Carla Fracci, George Iancu, Vladimir Derevjanko, Luciana Savignano, Daniel Ezralow, Micha Van Hoecke. Il suo eclettismo professionale lo porta a lavorare anche per importanti trasmissioni televisive RAI, Mediaset, la turca Canal D e con numerosi artisti italiani come Vasco Rossi, Renato Zero e Andrea Bocelli. È direttore artistico di Peccioli in Danza.
Michele Santeramo
Autore e narratore, vince nel 2011 il premio Riccione per il Teatro con il testo “Il Guaritore”. Pubblica nel 2014 il romanzo “La rivincita” edito da Baldini e Castoldi. Scrive nel 2014 “Alla Luce” per la regia di Roberto Bacci e la produzione di Fondazione Pontedera Teatro. Vince nel 2014 il premio Hystrio alla drammaturgia. Candidato nel 2014 al premio UBU come Migliore Novità Italiana per lo spettacolo “Il Guaritore”. Conduce laboratori di drammaturgia. Nel 2017 il Teatro della Toscana produce “Il Nullafacente”, che lo vede in scena come protagonista e “Leonardo Da Vinci. L'opera nascosta”.
Marco Zurzolo
Nato a Napoli, è diplomato in composizione jazz e flauto al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Nel corso della sua carriera ha maturato esperienze in differenti generi musicali collaborando con i più noti artisti italiani e stranieri quali Pino Daniele, Zucchero, Roberto Murolo, Solomon Burke, Chet Baker, Joe Heredia, Mia Martini, Gino Paoli, Pietra Montecorvino, Giancarlo Giannini, sia in qualità di solista che per spettacoli e tour, oltre che in registrazioni di dischi rimasti alla storia. Compone musica per il cinema, il teatro e la televisione e insegna sassofono ai conservatori di Napoli, Salerno, Avellino, Ferrara e Rovigo.
Con il patrocinio di Comune di Pontedera, Comune di Peccioli, Comune di Ponsacco.
Info al 3428234421 oppure scrivendo a info@festivaldera.it. Tutti i dettagli su www.festivaldera.it.