Filettole, accordo tra Consorzio e Comune per la messa in sicurezza idraulica del territorio
Il Comune di Vecchiano dà il via in questi giorni al protocollo di intesa fra i due Enti per garantire i lavori strutturali necessari. Sul tavolo un cofinanziamento di 84mila euro stanziabili in tempi brevi.
Comune e Consorzio hanno deciso di investire sulla criticità di Filettole le risorse che derivano dall’avanzo di gestione consortile, maturato proprio su quest’area. In ballo c’è un progetto da 238mila euro, finalizzato alla realizzazione di una serie di opere finalizzate all’adeguamento e bonifica (in particolare il Fosso Rotina), per accrescere la sicurezza idraulica e abbattere il rischio idrogeologico. Già lo scorso anno, il piano idraulico era stato presentato alla Regione, con la richiesta di finanziamento all’interno del suo annuale ‘Documento operativo per la difesa del suolo’ (DODS). Il Consorzio e il Comune hanno voluto mettere sul piatto (tramite la stipula di un protocollo d’intesa congiunto) 84mila euro (60mila euro l’Ente consortile, 24mila euro l’Amministrazione comunale), come immediata garanzia alla Regione di cofinanziamento dell’opera.
“I cittadini di Filettole si attendono risposte concrete, che davvero non sono più rimandabili – sottolineano Ridolfi e Angori – rispettivamente sindaco del Comune di Vecchiano e Presidente del consorzio. Sul territorio c’è la necessità di interventi strutturali, dalle caratteristiche straordinarie, il cui finanziamento è in capo, secondo la legislazione, all’Amministrazione regionale. Per questo torniamo di nuovo, e con forza, a sollecitare lo stanziamento. Ma anche il Consorzio e il Comune non si esimono da svolgere la loro parte. Sia sul piano operativo: l’Ente consortile ha infatti completato la progettazione, ed è pronto a partire col cantiere anche domani. Sia sul piano finanziario: alla Regione siamo infatti in grado di garantire un cofinanziamento complessivo pari al 35 per cento del necessario. Insomma, le prospettive per partire coi lavori a breve ci sono davvero tutte”.
Di Jacopo Artigiani