Filippeschi replica a Conti: «a dire sempre bugie, come fa Conti, si perde la faccia».
L'ufficio della Polizia Municipale all'interno del punto Snai in viale Gramsci si è rivelato un boomerang
Chiamato in causa dal sindaco Michele Conti (leggi qui), l'ex primo cittadino Marco Filippeschi replica alle accuse di aver lasciato una città allo sbando sotto l'aspetto della pubblica sicurezza. «Dopo i risultati delle elezioni europee a Pisa e quelli delle comunali in provincia, afferma Filippeschi, il sindaco è molto nervoso. Vero. C'è lo stillicidio dei furti e delle risse come non c'era mai stato, basta leggere e confrontare le cronache. Vero. Alla Stazione la situazione è peggiorata. La brillante idea di mettere un ufficio della Polizia Municipale in Galleria Gramsci in un locale "prestato gratis dal gestore del Punto Snai" si è rivelata un boomerang. Sta sempre chiuso (dicono che non è a norma... se ne sono accorti dopo) e quando apre... fa la guardia al Punto Snai. Un vero capolavoro, ma all'incontrario: hanno consolidato, gratis, la presenza dell'agenzia di scommesse. Il sindaco che l'ha preceduto invece stava lavorando con il prefetto di allora, il Dottor. Attilio Visconti, perché il Punto Snai potesse trasferirsi altrove. Allora si cercava di fare l'esatto contrario, ma ora... chi ce la leva più?!».
«Come si vede bene, prosegue l'ex sindaco, passare dalla propaganda e dalla strumentalizzazione ai fatti è difficile. E bisogna lavorare con più senno e meno... "spray urticante"... I problemi c'erano e ci sono e sono seri, difficili da risolvere, in tutte le città, nonostante le sparate di Salvini. E' una bugia vergognosa quella che dice il sindaco: non solo non riducevamo quello che accadeva a "percezione", ci sono decine e decine di dichiarazioni e interviste a testimoniarlo, ma cercavamo di fare, mettendoci sempre la faccia, non nascondendo le difficoltà dovute in realtà all'abbandono delle città in cambiamento da parte dei governi (plurale) e magari ricevendo qualche manifestazione contro perché il sindaco era "sceriffo", o qualche comunicato sindacale un po' risentito perché s'impiegava la Polizia Municipale (nota: le nuove assunzioni erano già largamente programmate) "solo per fare sicurezza urbana". E a dire sempre bugie, come fa Conti, la faccia... si perde».