Filippo Macchi, una stagione da incorniciare per la stella del Circolo Scherma Navacchio
Filippo Macchi, giovane stella emergente del Fioretto italiano in forza al Circolo Scherma Navacchio, chiude la stagione agonistica (ricca di successi e risultati prestigiosi anche a livello giovanile internazionale, leggi anche: Una stella in ascesa. Conferma mondiale per il 16enne Filippo Macchi del Circolo Scherma Navacchio) con il quinto posto agli assoluti di Milano.
Qua di seguito il comunicato inviato dal Circolo Scherma Navacchio che ripercorre la stagione di Filippo Macchi.
Il mese di giugno è un mese di bilanci per un adolescente, arrivano i risultati scolastici e si tirano le somme dell’anno. E, se per l’esito dell’anno scolastico appena conclusosi al Liceo Scientifico Ulisse Dini è necessario attendere ancora qualche giorno, per l’anno sportivo Filippo Macchi può davvero ritenersi soddisfatto.
L’anno agonistico davvero molto impegnativo iniziato a settembre con le prime competizioni di categoria, si è concluso giovedì 7 giugno al Centro Congressi Mi.Co di Milano con la fase finale del Campionato Italiano Assoluto di Fioretto Maschile.
La posta in gioco era alta, la laurea a Campione d’Italia per l’anno 2018.
La qualificazione per la fase finale è stata strappata con due buone prestazioni ottenute ad Ancona e Caorle rispettivamente nei mesi di novembre 2017 e marzo 2018, grazie alle quali Filippo Macchi ha conquistato uno dei soli 42 posti disponibili. Solo 3 atleti nati nell’anno 2001 sono riusciti ad aggiudicarsi uno di questi ambitissimi posti.
Arrivato tra i Big della nazionale italiana, il giovanissimo atleta del Circolo Scherma Navacchio ha mostrato una mentalità da campione fin dalle fasi a girone. Nessuno dei suoi avversari infatti, ha potuto mettere a segno una vittoria.
Affondo dopo affondo, Filippo Macchi ha messo in riga dapprima un suo coetaneo e dopodichè le sue lame hanno sconfitto i più titolati Pistorio, Landolo, Rosatelli (poi laureatosi vice campione italiano) e finanche l’oro olimpico di Londra Valerio Aspromonte.
Grazie a queste nette vittorie e grazie soprattutto a carattere, tecnica e concentrazione, il giovane Filippo Macchi ha continuato la sua corsa fino al tabellone dei primi 8 dove ha dovuto cedere ad una scherma molto fisica, e ad un’esperienza sicuramente superiore dell’atleta livornese Lorenzo Nista, classe 1993.
La classifica finale vede dunque Filippo Macchi posizionarsi quinto, ad un passo dal podio, posizione quindi di tutto rispetto per un atleta così giovane catapultato nel mondo dei “grandi”.
La soddisfazione dello staff, del Maestro Carlo Macchi e dei dirigenti del Circolo Scherma Navacchio, si fa ancora più grande se si dà un attento sguardo alla classifica.
Scorrendo infatti le posizioni è impossibile non notare che ben 5 Ori Olimpici si sono classificati alle spalle del giovane Filippo Macchi.
Subito dietro troviamo Andrea Baldini, Giorgio Avola e Andrea Cassarà, piuttosto distante addirittura Daniele Garozzo, medaglia d’oro individuale di Rio ed ancora più distaccato Valerio Aspromonte.
Grande Filippo, continua a far parlare di te.
Fonte Ufficio stampa Circolpo Scherma Navacchio