Fincantieri a Pisa: rilevata la Ids

Economia
PISA e Provincia
Sabato, 4 Settembre 2021

Trovato un acquirente per l'azienda, Giani: "Grande soddisfazione, salvati 200 posti di lavoro. Nuove prospettive di sviluppo"

Una bella notizia per il mondo economico e del lavoro di Pisa: Fincantieri rileverà Ids. A dare la notizia è stato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, a seguito del lavoro di regia, ascolto e mediazione svolto dalla Regione nella soluzione della crisi dell’azienda.  «La Ids è una società di carattere nazionale, ma la maggior parte dei circa 200 dipendenti si trova a Pisa, spiega il presidente Giani, per questo i sindacati si sono rivolti a noi e la Toscana ha raccolto il loro appello attivando subito un tavolo presso la Presidenza. Abbiamo lavorato insieme e raggiunto una soluzione che vede la Toscana parte attiva attraverso il supporto di Sici, la società per lo Sviluppo Impresa Centro Italia di Fidi Toscana. Ringrazio l’amministratore delegato di Ids Fausto Azzi per la collaborazione. E’ per me un’immensa soddisfazione poter annunciare oggi che i livelli occupazionali sono salvi e che una crisi si è trasformata in opportunità di sviluppo, vista la prospettiva della sinergia che si potrà creare tra la Ids, società ad alto contenuto tecnologico, ed il distretto hi-tech e della ricerca di Pisa».

Grande soddisfazione anche da parte dell’assessora regionale al lavoro Alessandra Nardini e di Valerio Fabiani, consigliere del presidente Giani per le crisi aziendali che con Paolo Tedeschi, capo di Gabinetto della Presidenza, ha seguito la vicenda. «Questo è un risultato molto importante, per il quale ringrazio anche i sindacati per il ruolo prezioso che hanno svolto. Ne siamo particolarmente fieri, dice Fabiani, anche perchè potrebbe aprire nuove opportunità di sviluppo, sappiamo infatti dalla stampa che Fincantieri sta discutendo con Leonardo anche l'acquisizione di Oto Melara nel campo navale. Al fine di completare il perimetro delle attività navali di Fincantieri, auspichiamo che la discussione con Leonardo possa contemplare anche la Wass di Livorno in quanto complementare ad Oto Melara».

redazione.cascinanotizie