Fiocco rosa alla struttura profughi di Pontasserchio gestita dalla Paim

Cronaca
San Giuliano Terme
Lunedì, 27 Giugno 2016

Una bella notizia portata dalla cicogna, ha rallegrato la Cooperativa Paim e tutto il mondo del sociale. Venerdì 24 giugno Ruth Low ha dato alla luce la sua seconda bambina. Alle 20:00 circa, dopo un breve travaglio, ha potuto finalmente abbracciare la sua piccola , di tre chili e 900 grammi. Grande professionalità del personale del Santa Chiara, che ha riservato disponibilià e comprensione ai due giovani genitori da poco inseriti nella realtà italiana. Il babbo Patrick e la sorellina Gift, sono felici di veder crescere la loro famiglia. Sono ospiti della struttura di Pontasserchio gestita dalla Paim all'interno del progetto di accoglienza profughi che la Paim svolge per la Società della Salute di Pisa. Il vice sindaco di S.Giuliano , Franco Marchetti si congratula con la mamma Ruth e la neonata Laura augurando loro un buon inizio di vita insieme : "Con lo spirito collaborativo che da sempre ci contraddistingue, il Comune di San Giuliano Terme riafferma la scelta dell'accoglienza come un'opzione di forte responsabilità; una nascita ripropone domande anche verso lo SPRAR, un progetto non di prima accoglienza, che incrementa notevoli possibilità di inserimento ed è più adatto a persone che hanno l'asilo anche per motivi umanitari, come la famiglia di Ruth". 

"Non si può che essere felici quando arriva una nuova vita,commenta Sandra Capuzzi assessore alle politiche sociali e per l’immigrazione, dobbiamo essere capaci di garantire una vita dignitosa alla piccola arrivata: l’emergenza profughi e il sistema di accoglienza non può essere improvvisato. Serve una cabina di regia regionale condivisa con gli enti locali per evitare che aumenti il livello dello scontro sociale. Serve conoscenza del territorio e stretta sinergia con gli enti locali e con gli operatori sociali. La Paim in questo è una cabina di regia di fondamentale importanza e supporto. Dunque bisogna procedere velocemente ad una gestione regionale, secondo il modello d’accoglienza che abbiamo sperimentato con successo, senza grandi concentrazioni, proporzionato e con la diffusione dell’ospitalità. Non dobbiamo lasciare spazi e alibi alla politica xenofoba di chi vuole lo scontro e strumentalizza a scopo politico e per campagna elettorale un tema complesso come l’accoglienza dei migranti e la solidarietà dovuta."

 

 

massimo.corsini