FiPiLi, una vergogna tutta Toscana

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 23 Dicembre 2022

Caos quotidiani, incidenti e zero informazioni, per gli utenti è una vera odissea, l'ultimo grave episodio il 22 dicembre

La FiPiLi non è una strada degna di essere definita un’arteria fondamentale del traffico regionale nel XXI Secolo. Potremmo fare decine se non centinaia di esempi sul calvario quotidiano che autobilisti ed utenti in generale, molti dei quali pendolari che si spostano per motivi lavorativi, subiscono nel momento in cui hanno l’ardire di imboccare una delle tante rampe di ingresso ed entrare sulle quattro corsie che tagliano da Ovest ad est la Toscana.

L’ultimo episodio risale al tardo pomeriggio del 22 dicembre, un giovedì pre natalizio con il traffico sempre sostenuto, soprattutto nell’orario in cui si torna, o meglio si vorrebbe tornare, a casa oppure a fare gli ultimi acquisti per l’imminente 25 dicembre. Succede che un incidente, per fortuna senza conseguente per le persone coinvolte, blocchi l’uscita di Pisa Nord-Est (una delle più utilizzate) in direzione mare, ma succede anche che per dei generici lavori di ripristino, una volta risolto l’incidente quel ramo dello svincolo resti chiuso e quindi tutto il flusso di mezzi sia costretto a proseguire verso l’uscita di Pisa Aeroporto dove si crea subito un lacoontico serpentone di auto che poi prosegue su quella che freddamente viene definita viabilità ordinaria (ovvero quella cittadina). Tutto questo accade nell’indifferenza totale di chi ha in gestione l’arteria e che dovrebbe garantire informazioni costanti e aggiornate per cercare di ridurre al minimo i disagi. Invece niente di niente, pannelli spenti, ormai non riportano neanche più data e ora, solo uno sfondo nero, nero come l’umore degli automobilisti imbottigliati da Navacchio a Pisa aeroporto. Le uniche informazioni sono reperibili in rete sulla app “SGC FIPILI” dove l’aggiornamento è fermo da ieri alle 17:01 “Uscita chiusa per ripristino incidente” e poi alcune vaghe informazioni su code sporadiche nel tratto indicato.

I lavori di ripristino, nel frattempo si protraggono, anche perché nella serata di ieri nessuno era all’opera per sistemare il tratto di strada ed anche questa mattina il caos regna sovrano senza che nessuna informazione sia fornita agli utenti, ne dai pannelli in superstrada, ne da quelli che si trovano prima degli ingressi degli svincoli. Per tutti i pendolari un bel regalo di natale non c’è che dire, da parte della Città metropolitana di Firenze e di AVR che ha in gestione la manutenzione della FiPiLI. L’auspicio è che le istituzioni intervengano in modo deciso per risolvere questo stato di cose, e non solo per rispolverare il mantra del pedaggio, perché pagare per una strada del genere sarebbe indegno, quasi più indegno delle condizioni nelle quali versa oggi la strada.

massimo.corsini