Fiscalità, Ziello attacca il Pd pisano: "Tante parole, zero fatti"
Il deputato della Lega se la prende con la decisone del Governo di non prorogare le scadenze fiscali delle imprese
La mancata proroga delle scedenze fiscali per le imprese decisa dal Governo, fa infuriare Edoardo Ziello, deputato della Lega, che se la prende con i candidati democratici alle prossime elezoioni regionali.
Riporta la nota inviata dall'ufficio stampa della Lega
"Il Pd pisano vuole massacrare le nostre imprese già profondamente colpite dai mesi del lockdown. Ancora una volta tante parole dai troppi esponenti del Pd locale con velleità di candidature alle regionali, ma zero fatti. Ne risponderanno di fronte alle tante famiglie pisane titolari di partita Iva di questa grave mancanza politica".
Così il deputato pisano della Lega Edoardo Ziello.
"Al governo Pd-5S - sottolinea Ziello - interessa solo incassare. Ignobile la decisione dell'esecutivo giallorosso di non prorogare le scadenze degli acconti e saldi Irpef e Ires. Pur di mettere mano a questi 8 miliardi e mezzo di euro di gettito fiscale, Conte e soci sacrificano senza ritegno il destino di aziende, artigiani, commercianti e partite Iva. Tasse subito. Niente rinvio. Sanzioni pronte a scattare. Inesorabili e senza pietà. Ipocrita sostenere ora che non c'è più tempo. Durante l'esame del decreto Rilancio la Lega ha proposto per settimane intere, con emendamenti e ordini del giorno - uno dei quali peraltro accolto -, l'assoluta necessità di concedere almeno una proroga al 30 settembre, ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire e vedere la realtà di un tessuto economico e produttivo in ginocchio. Il governo abbia il coraggio di assumersene anche la responsabilità".